America’s Cup, Giles Scott avvisa Luna Rossa: “New Zealand veloce sia con vento leggero che forte”

E’ ormai un fatto assodato che Luna Rossa speri nel vento leggero dal 6 al 15 marzo 2021, ovvero le date durante le quali si svolgerà ad Auckland la Coppa America di vela. La barca italiana ha mostrato un chiaro vantaggio in queste condizioni sia contro American Magic sia contro Ineos UK: il Team Prada Pirelli è convinto che potrebbe giocarsela anche contro Emirates Team New Zealand sotto i 12 nodi. Qualora invece la brezza fosse sostenuta, allora potrebbero iniziare i problemi. Va detto, ad ogni modo, che Luna Rossa ha compiuto passi da gigante in qualsivoglia contesto, aggiudicandosi con americani ed inglesi delle regate con raffiche vicine o di poco superiori ai 20 nodi. Basterà contro Te Rehutai? Non è un caso che Vasco Vascotto, marinaio della flotta italiana, abbia ammesso con sincerità di pregare per una brezza lieve. Ad oggi, per quanto possa contare ad oltre una settimana dall’evento, la maggior parte dei siti di meteo neozelandesi prevedono tra gli 11 ed i 14 nodi per le regate del 6 e 7 marzo, dunque vento medio.

Ci ha pensato però Giles Scott, tattico di Ineos Team UK, a smorzare l’entusiasmo di Luna Rossa in vista dell’America’s Cup. In un’intervista a Stuff il fuoriclasse britannico ha elogiato la compagine italiana, lasciando al tempo stesso intendere che i Kiwi potrebbero non avere alcun punto debole: “Sicuramente Luna Rossa è molto forte con poco vento. Ma direi che i Kiwi sono forti sia con poco vento sia con tanto vento. Li abbiamo visti mentre si allenavano prima delle nostre gare. Luna Rossa ha una speranza se gareggia nel range di vento a lei favorevole“.

Il campione olimpico in carica della classe Finn, che sarà in gara anche ai Giochi di Tokyo, ritiene che il Team Prada Pirelli dovrà giocarsi gran parte delle proprie chance in partenza: “Penso che lì avranno un vantaggio di sicuro. Sono cresciuti in questo fondamentale ed i neozelandesi non gareggiano dalle World Series. Quindi per me sarà interessante vedere come andrà a finire. Sono ovviamente deluso per il fatto che noi non ci saremo“.

Sebbene la preferenza di Scott sia scontata (Ineos sarà il prossimo Challenger of Record in caso di successo di Emirates Team New Zealand), il 33enne si mantiene formalmente imparziale quando gli viene chiesto quale compagine si augura che vinca: “Per me deve essere la barca migliore con i marinai migliori. Auguro ad entrambe buona fortuna“.

Foto: Luna Rossa Press