Vela
Quando inizia l’America’s Cup? Le tre ipotesi per fronteggiare il lockdown. Luna Rossa attende
Lo spettro del Covid-19 è tornato ad aleggiare sulla Nuova Zelanda. Due nuovi casi di positività hanno portato il Governo a varare un lockdown di livello 3 nella regione di Auckland, mentre in tutto il resto della nazione vige un’allerta 2. Le restrizioni inizieranno domani, domenica 28 febbraio, dalle 6.00 e dureranno per 7 giorni. A questo punto si pongono diversi punti interrogativi sulla America’s Cup di vela che sarebbe dovuta iniziare (condizionale d’obbligo) sabato 6 marzo. Saranno giorni di attesa per Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand, che non potranno neppure scendere in mare per gli allenamenti, salvo deroghe da parte del Governo. Lo scenario appare più nebuloso che mai. Andiamo a scoprire le varie ipotesi.
OPERAZIONI DI STAZZA CONFERMATE LUNEDI’ 1° MARZO?
La normativa neozelandese, in caso di lockdown di livello 3, afferma che è fortemente consigliato lo smart-working. In questo caso è chiaro che le operazioni di stazza possono svolgersi esclusivamente in presenza. Luna Rossa e Team New Zealand dovranno consegnare un certificato agli organizzatori, i quali svolgeranno poi tutti gli accertamenti del caso relativamente alla regolarità delle imbarcazioni. Una volta terminata la stazza, né gli italiani né i neozelandesi potranno più apportare alcuna modifica strutturale, se non per quanto riguarda vele e rande.
Sorge quindi un quesito basilare: considerando che molto probabilmente la Coppa America non inizierà sabato 6 marzo (e chissà di quanto potrà venire ritardata…), ha senso svolgere le operazioni di stazza già il 1° marzo o forse converrebbe rinviarle? Nel secondo caso entrambe le compagini avrebbero più tempo a disposizione per valutare (al simulatore, perché per ora non si può scendere in acqua) eventuali nuovi sviluppi ed aggiornamenti. Ma è ciò che vogliono i neozelandesi? Sarà l’ACE a decidere. Se i Defender si reputano realmente in vantaggio rispetto al Team Prada Pirelli dal punto di vista tecnico, non è escluso che le operazioni di stazza possano venire confermate il 1° marzo.
IPOTESI 1: REGATE IL 6 MARZO NONOSTANTE L’ALLERTA 3
E’ oggettivamente lo scenario più improbabile. In regime di lockdown di livello 3 non è possibile svolgere eventi sportivi in Nuova Zelanda. Sabato 6 marzo, dunque, si potrebbe gareggiare solo qualora il Governo conceda una deroga agli organizzatori. Sono ore febbrili per i neozelandesi, che ieri avevano festeggiato constatando che sarebbero arrivare delle raffiche di vento importanti proprio per le prime regate della Coppa America. E se ACE provasse a fare pressione per gareggiare già il 6 marzo, quando è atteso peraltro un vento intorno ai 21 nodi, dunque al limite del regolamento per poter svolgere delle regate? Appare un’ipotesi difficile da credere, perché di fatto i Kiwi sconfesserebbero se stessi. E’ bene ricordare come i padroni di casa avessero duramente attaccato Luna Rossa solo una decina di giorni fa, rea di aver stabilito di gareggiare a tutti i costi anche con un’allerta 2 che non ha consentito la partecipazione del pubblico. Addirittura il consorzio italiano era stato definito “meschino e senza decenza“. Insomma, se i neozelandesi non gradivano regate con allerta 2, sarebbe perlomeno sorprendente che le invochino con un lockdown di livello 3…
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IPOTESI 2: REGATE DAL 7 MARZO CON ALLERTA 2
Il lockdown terminerà alle 6.00 di domenica 7 marzo: quel giorno Auckland tornerà in regime di allerta 2. Da protocollo sarà dunque possibile gareggiare. Il calendario subirà dunque un solo giorno di ritardo? Molto difficile, soprattutto se Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand saranno rimaste completamente inattive per una settimana. Iniziare l’America’s Cup dopo sette giorni senza allenamenti non sarebbe ideale per nessuno. E poi torniamo al discorso precedente: ACE acconsentirebbe a svolgere regate senza pubblico dopo il pandemonio scatenato nei confronti degli italiani?
IPOTESI 3: LE REGATE RIPRENDERANNO CON ALLERTA 1
Se gli organizzatori di ACE saranno coerenti, allora l’America’s Cup prenderà il via quando l’allerta scenderà da 3 a 1. Infatti solo in quel caso è prevista la partecipazione del pubblico. A questo punto è anche una questione di immagine. I neozelandesi erano stati durissimi nei confronti di Luna Rossa, affermando addirittura che “ci aspettavamo che aveste più onore e rispetto nei confronti di questo Paese“. Il tutto solo perché la compagine di Patrizio Bertelli aveva chiesto di attenersi al regolamento che prevede la possibilità di gareggiare senza pubblico con un’allerta 2. Possibile che facciano un deciso passo indietro? Qualora invece si attenda il livello 1, allora potrebbero trascorrere diversi giorni prima dell’inizio della Coppa America ed il calendario sarebbe completamente stravolto.
Foto: Luna Rossa Press
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