Vela
America’s Cup, Luna Rossa ha travolto detentori secolari e inventori. Una magia che può diventare leggenda
La America’s Cup è il trofeo sportivo più antico al mondo. È intriso di storia, è impregnato di aneddoti e curiosità, è un evento entrato nell’immaginario colletivo, una manifestazione che trascende lo sport e che è un autentico volano economico, un catalizzatore di attenzioni mediatiche nei Paesi che ne sono direttamente interessanti. Conquistare quella è rinominata Vecchia Brocca è una vera e propria impresa, anche perché è il detentore del trofeo a decidere la località in cui si gareggia e a stilare il regolamento insieme al Challenger of Record (il primo degli sfidanti).
Alzare al cielo la Coppe delle 100 Ghinee, nata nel lontanissimo 1851, catapulta nella leggenda. Sono passati 171 anni da quella sfida attorno all’Isola di Wight, quando la piccola goletta America ebbe la meglio sulle 14 barche britanniche. Nacque il mito del There Is No Second, dopo che la Regina Vittoria chiese chi giunse secondo al traguardo (almeno così narra la vulgata). Il New York Yacht Club portò a casa il trofeo, a cui cambiò il nome (quello ancora oggi in vigore) e lo difese per addirittura 132 anni, fino a quando gli australiani riuscirono a portarglielo via nel 1983 nella baia di Newport.
Luna Rossa si è guadagnata il diritto di affrontare Team New Zealand nel match race che metterà in palio la Coppa America. L’equipaggio italiano sta emozionando un intero Paese e lo ha fatto regalando delle prestazioni degne di nota, rendendosi protagonista di un’autentica cavalcata nel Golfo di Hauraki. Team Prada Pirelli ha travolto gli statunitensi di American Magic in semifinale, un sonoro 4-0 rifilato alla flotta che batteva la bandiera del New York Yacht Club, sì proprio il sodalizio che difese la Vecchia Brocca per 132 anni! Successivamente Luna Rossa si è sbarazzata di Ineos Uk, la flotta di Ben Ainslie che sperava di riportare il trofeo in Gran Bretagna: gli inglesi hanno inventato la competizione nel 1851 ma non l’hanno mai vinta.
E ora l’ultimo Monte Everest da scalare: quel Team New Zealand che ha scritto la storia della vela negli ultimi 26 anni e che ha vinto la Coppa America nel 1995 a San Diego, nel 2000 ad Auckland (proprio contro Luna Rossa), nel 2017 contro gli statunitensi di Oracle alle Bermuda. I ragazzi dello skipper Max Sirena sono pronti per la battaglia campale nel Golfo di Hauraki, per completare la magia e regalarsi un sogno immortale.
Foto: Luna Rossa Press