America’s Cup, Luna Rossa italiana al 100%. Chi l’ha costruita? Tutti i fornitori e la provenienza

Luna Rossa sta scaldando il cuore di tutta Italia, che ora sogna di mettere le mani sulla America’s Cup, il trofeo sportivo più antico al mondo. La meravigliosa cavalcata di cui l’equipaggio tricolore si sta rendendo protagonista ad Auckland (Nuova Zelanda) ha risvegliato l’orgoglio di un Paese intero e ha generato un enorme interesse attorno all’universo della vela, anche da parte di chi non è un grande esperto di questo sport. Il sodalizio del patron Patrizio Bertelli ha riacceso quella passione che era nata tra gli anni ’80 e gli anni ’90, prima con Azzurra e poi con Il Moro di Venezia.

Luna Rossa ha generato attorno a sè un enorme interesse, proprio come era successo nel 2000. In quell’occasione Francesco de Angelis e compagni si dovettero inchinare a Team New Zealand, proprio nel Golfo di Hauraki. La speranza è che questa volta gli uomini guidati a terra dallo skipper Max Sirena riescano a completare la magia e a strappare la Vecchia Brocca dalle mani proprio dei Kiwi, desiderosi di difenderla nello specchio d’acqua all’ombra dell’Isola di Rangitoto.

Sabato 6 marzo incomincerà il match race che metterà in palio la Coppa America, bisognerà vincere sette regate per alzare al cielo il trofeo: i neozelandesi partono con i favori del pronostico, ma gli italiani hanno tutte le carte in regola per cercare l’impresa leggendaria. Luna Rossa sogna in grande, insieme a tutta Italia, ma intanto ricordiamo quali sono le realtà che hanno realizzato le varie componenti della barca e su quale territorio operano. Team Prada Pirelli è la sublimazione dell’eccellenza italiana, visto che le migliori aziende del Bel Paese hanno contribuito con le loro competenze a realizzare la bellissima Luna Rossa

LE AZIENDE CHE HANNO REALIZZATO LUNA ROSSA. DI DOVE SONO?

Lo scafo è stato realizzato nei cantieri di Persico Marine a Nembro, in provincia di Bergamo. Questo piccolo paese in terra orobica fu uno dei più colpiti dalla prima ondata della pandemia, l’azienda è un vanto di quella zona e aver contribuito in maniera determinante a costruire Luna Rossa è un enorme motivo d’orgoglio per tutte le persone che hanno così sofferto nell’ultimo anno. Sempre alla Persico Marine sono stati prodotti anche i timoni, col contributo della Eligio Re Fraschini che si trova invece a Legnano (in provincia di Milano).

Tutta l’attrezzatura è invece frutto dell’ingegno di Harken, un vero punto di riferimento del settore. Il sistema di grinding è nato proprio alla Harken, che in Italia ha sede a Limido Comasco (in provincia di Como). Una delle parti caratteristiche di questi modernissimi AC75 sono i foil, quelli che permettono alle barche di volare sull’acqua. Queste componenti portano la firma di Angelo Gilsoni, realtà che ha sede a Iseo (una perla della provincia di Brescia, sulla sponda sud-orientale dell’omonimo lago).

Pirelli, leader mondiale nel settore degli pneumatici con sede a Milano, è uno degli sponsor di punta insieme a Prada e ha contribuito alla costruzione di Luna Rossa fornendo i componenti di timone e foil, mentre gli arm sono sempre della Persico Marine. L’idraulica, determinante per dare energia a tutta la barca, è stata realizzata da Cariboni, un’eccellenza brianzola che ha sede a Ronco Briantino (in provincia di Monza e Brianza).

C’è dunque tantissima Lombardia alle spalle di Team Prada Pirelli, ma non solo. Le cruciali vele vengono realizzate nello stabilimento North Sails di Carasco (in provincia di Genova), i cordami sono della Gottifredi Maffioli di Novara, mentre i corpetti dell’equipaggio sono di Dainese (Colceresa, in provincia di Vicenza). Un made in Italy praticamente totale, visto che le parti straniere sono davvero ben poche a bordo: l’albero è della Southern Spars (Nuova Zelanda), gli strumenti di navigazione sono di Garmin (USA), l’abbigliamento è dello sponsor Woolmark (Australia), i caschi dell’equipaggio sono di Oakley (USA).

Foto: Luna Rossa Press

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