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America’s Cup, Max Sirena: “Gli inglesi ci volevano mandare a casa piangendo. Ci siamo caricati”

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Luna Rossa ce l’ha fatta. La vittoria per 7-1 nella Finale di Prada Cup contro Ineos Uk ha in sé tanti significati: un successo che riporta l’imbarcazione italiana nell’atto conclusivo dell’America’s Cup dopo quasi 21 anni e un’affermazione che ha il sapore della rivalsa rispetto alle tante chiacchiere che hanno accompagnato queste Challenger Selection Series.

Ecco che ad Auckland (Nuova Zelanda) si è tenuta la premiazione dell’equipaggio italiano, con un raggiante Max Sirena (skipper di Luna Rossa) che ha voluto dedicare parole al “miele” al proprio team e anche togliersi qualche sassolino, come si suol dire: “Voglio fare i complimenti ai ragazzi perché riportare Luna Rossa dopo quasi 21 anni a giocarsi la vittoria di questa competizione è significativo. Un pensiero speciale va agli italiani e a Patrizio Bertelli (l’armatore, ndr.) senza cui tutto questo non sarebbe stato possibile“, le prime parole di Sirena.

E poi alcune precisazioni: “Finita la Christmas Cup ci davano per spacciati e dopo il Round Robin gli inglesi avevano detto che ci avrebbero mandati a casa piangendo. Questo ci ha caricato ulteriormente, abbiamo lavorato duro perché il bello dello sport è proprio questo: affrontare delle sfide sempre più complicate e dare tutto per vincere. Ora, contro New Zealand, sarà difficilissimo e sappiamo che in queste due settimane dovremo migliorare ogni aspetto della barca per imporci. Ci proveremo“.

Foto: Luna Rossa Press

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