America’s Cup, New Zealand superiore? Max Sirena: “Purtroppo sopra i 13 nodi sono veloci”

In Nuova Zelanda sono molto sicuri di vincere la prossima edizione di America’s Cup. I Kiwi sono certi della bontà di Te Rehutai, barca ritenuta estrema e pronta a demolire qualunque sfidante si presenti a partire dal prossimo 6 marzo. Qualcuno è arrivato addirittura a sostenere che siano già stati firmati dei pre-contratti per svolgere la prossima edizione in Medio Oriente…

Negli ultimi giorni i padroni di casa si sono visti navigare in allenamento con le cosiddette vele a forma di Batman, una soluzione tecnica non innovativa, perché hanno preso spunto da American Magic: tale stratagemma consente di guadagnare qualcosa in condizioni di vento molto sostenuto, diciamo intorno ai 20 nodi.

Intervistato dal sito specializzato Live Sail Die, Max Sirena, skipper di Luna Rossa, ha ammesso che i Defender abbiano messo a punto una barca temibile: “Penso che siano davvero molto veloci. Purtroppo al momento lo sono specialmente con un determinato range di vento. Penso in particolare che siano molto veloci di bolina sopra i 12-13 nodi“. Il romagnolo ha spiegato che si tratta chiaramente di supposizioni, perché un confronto diretto manca dalle World Series dello scorso mese di dicembre.

Ricordando che il Team Prada Pirelli, al momento, dovrà in primis concentrarsi sulla conquista dei tre punti mancanti contro Ineos UK, Sirena per ora non ha voluto sbilanciarsi su una eventuale superiorità di Te Rehutai: “Dobbiamo aspettare. E’ un qualcosa che sto cercando in tutti i modi di capire: a che punto siamo nei loro confronti. Sicuramente abbiamo migliorato molto le nostre prestazioni, ma sono sicuro che lo abbiano fatto anche loro. So che sono piuttosto veloci di bolina con vento sostenuto. Staremo a vedere, credo che molto dipenderà da quali condizioni di vento troveremo se sconfiggeremo Ineos“.

Qualche dubbio nelle ultime settimane era stato sollevato dagli addetti ai lavori sulla consistenza di Emirates Team New Zealand in condizioni di brezza leggera inferiore ai 10 nodi. Secondo il portale stuff.co.nz anche sotto questo aspetto i Defender avrebbero compiuto dei notevoli passi avanti. Insomma, i neozelandesi sono convinti di disporre di una barca supersonica, in grado di brillare in qualsivoglia condizione si paleserà nel Golfo di Hauraki. Per il momento non è un problema di Luna Rossa, il cui mirino è puntato esclusivamente su Ben Ainslie e compagni.

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Foto: Luna Rossa Press