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America’s Cup, Peter Burling: “New Zealand sfida i migliori del mondo. Spithill? Mi trovo bene con lui”
Peter Burling non è sembrato molto spaventato quando ha scoperto che Team New Zealand avrebbe dovuto affrontare Luna Rossa nel match race che assegnerà la America’s Cup. Il timoniere dei Kiwi ha rilasciato alcune dichiarazioni domenica scorsa al termine della Prada Cup e ha un po’ minimizzato il potenziale di Team Prada Pirelli, facendo capire di sentirsi in vantaggio in vista del confronto che infiammerà la baia di Auckland a partire dal prossimo 6 marzo. Il Campione Olimpico di Rio 2016 nei 49er ha conquistato la Vecchia Brocca nel 2017 e si presenta da Defender, col l’obiettivo di trionfare in casa e respingere l’assalto dell’equipaggio italiano.
Peter Burling è atteso da un nuovo confronto con James Spithill, sconfitto quattro anni fa quanto l’australiano era al timone di Oracle. Il sei volte Campione del Mondo tra i 49er riuscì a imporsi alle Bermuda, mentre l’australiano inseguirà vendetta al timone di Luna Rossa. Il ribattezzato Pistol Pete ha rilasciato un’intervista alla testata neozelandese Stuff quando mancano otto giorni all’inizio del confronto nel Golfo di Hauraki e si è soffermato sulle tante chiacchiere che si sono fatte negli ultimi giorni: “Le persone possono fare quello che vogliono a terra, quello che conta davvero è quello che fai in acqua e la velocità con cui ti muovi sul campo di regata: noi cerchiamo di fare in modo che il nostro lavoro sull’acqua parli per noi“.
Peter Burling ha parlato anche di James Spithill: “Mi trovo molto bene con Jimmy, è un bravo ragazzo e ha trascorso molto tempo in Nuova Zelanda. Una delle cose più interessanti della America’s Cup è mettersi alla prova contro i migliori del mondo, il livello è stato così alto e ora possiamo davvero misurarci con i migliori del mondo“. Il più giovane timoniere della storia a vincere la Coppa America è comunque molto emozionato: “Regatare nelle acque di casa è davvero speciale, qualcosa di cui sono incredibilmente orgoglioso. Per me è incredibile vedere tutte quelle persone seguire le regate“.
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