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Atletica, Campionati Italiani Indoor: Larissa Iapichino da favola, Alessia Trost 1.92, bene Arese
Larissa Iapichino ha illuminato i Campionati Italiani Indoor con il suo incredibile volo nel salto in lungo: 6.91 metri, record italiano eguagliato (pareggia quanto fatto dalla mamma Fiona May nel 1998) e record del mondo under 20 battuto dopo 38 anni. Non c’è stata soltanto la figlia d’arte ad Ancona. C’era grande attesa anche per Alessia Trost dopo aver saltato 1.94 in settimana. La friulana si ferma a 1.92 nell’alto e poi fallisce i tre tentativi del minimo olimpico a 1.96, riuscendo comunque a vincere davanti a Rebecca Mihalescul (1.84) e a Marta Morara (1.80).
Sui 1500 metri si esalta un brillantissimo Pietro Arese: il 21enne piemontese indovina la volata vincente col crono di 3:40.54, arrivando a 99 centesimi dalla miglior prestazione italiana under 23 siglata da Stefano Mei nel 1985. Joao Bussotto (3:41.04, personale) e David Nikolli (3:42.16) arrivano alle sue spalle. Sulla stessa distanza bel sigillo di Gaia Sabbatini, che cambia passo a un giro dal termine e fa il vuoto, imponendosi in 4:13.70 davanti a Federica Del Buono (4:16.32, aveva condotto le danze fino alla campana) e a Micol Majori (4:17.55).
Nel salto con l’asta festeggia Max Mandusic con 5.52 metri, alle sue spalle Matteo Miani (5.32) ed Eugeniu Ceban (5.17). Nel salto in lungo Antonino Trio non va lontano degli otto metri (7.94) e regola agevolmente Mohamed Chahboun (7.62) e Andrea Pianti (7.54). Sui 60 metri ostacoli affermazioni per Franck Brice Koua (7.78), che batte Hassane Fofane (7.80) contro pronostico, ed Elisa Di Lazzaro (8.16).
Batterie dei 400 metri dove Vladimir Aceti firma il miglior tempo (47.24) davanti a Bryan Lopez (47.44) e Lorenzo Benati (47.62), mentre Edoardo Scotti non esagera (48.72). Tra le donne Ayomide Folorunso fa meglio di tutte (53.36) davanti a Rebecca Borga (53.45) e Alice Mangione (53.55), Raphaela Lukudo si ferma a 53.81. Spazio anche per la marcia, con i sigilli di Valentina Trapletti sui 3000 metri (12:43.04) e di Federico Tontodonati sui 5000 metri (19:33.71).
Foto: Grana/FIDAL