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Atletica, Gianmarco Tamberi: “2.35 vale tanto, c’è la luce. Ho avuto gli incubi, mi viene da piangere”
Gianmarco Tamberi si è regalato una domenica da sogno illuminando la pedana di Ancona in occasione dei Campionati Italiani Indoor di atletica leggera. Il saltatore in alto è letteralmente volato in quota ed ha superato l’asticella posta a 2.35 metri, siglando la miglior prestazione mondiale stagionale. Il ribattezzato Gimbo ha migliorato di un centimetro quanto fatto pochi giorni fa a Torun ed è definitivamente tornato ai massimi livelli internazionali dopo 5 anni molto difficili in seguito all’infortunio subito a Montecarlo poco prima delle Olimpiadi di Rio 2016.
Il 28enne si può così lanciare con grande ottimismo verso gli Europei al coperto in programma a Torun (Polonia) tra due settimane e ha palesato tutta la sua gioia ai microfoni della FIDAL. Queste le prime impressioni di Gianmarco Tamberi dopo il 2.35: “È un 2,35 che vale tanto, non solo per quel centimetro aggiunto al 2,34 di quattro giorni fa, ma per come l’ho fatto. Il salto di oggi lascia intravedere luce, fa sperare buone cose. Ho esultato un po’ troppo ma avevo da buttar fuori tanta rabbia, tanti momenti difficili passati in questi giorni, ho avuto incubi nelle ultime notti e a parlarne mi viene da piangere”.
Il marchigiano ha proseguito: “Sono stati anni difficilissimi e la prestazione di oggi significa aver chiuso quella parentesi. Sono diventato l’atleta che volevo essere dopo l’infortunio. E sento di dovermi prendere le soddisfazioni che cerco da tanto. Gli Euroindoor? Non mi accontento di un campionato italiano, che pure ha un grande valore: gli Europei sono un passaggio fondamentale che non bisogna ‘cannare’ sulla strada verso Tokyo”.
Foto: Lapresse