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Atletica, Gianmarco Tamberi decolla a Torun: 2.34 e minimo olimpico! Bogliolo corre in 8.00, Fabbri getta 20.11

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Gianmarco Tamberi ha confezionato una prestazione da urlo a Torun (Polonia), dove è andata in scena una tappa del World Indoor Tour di atletica leggera e dove dal 4 al 7 marzo si disputeranno gli Europei al coperto. L’azzurro ha saltato 2.34 metri, misura eccezionale che vale il minimo per le Olimpiadi di Tokyo (fissato a 2.33) e che lo riporta a livelli che mancavano dal luglio 2016, quando a Montecarlo firmò il record nazionale (2.39) prima di infortunarsi e dover rinunciare alle Olimpiadi.

Il marchigiano, che nel weekend sarà impegnato ai Campionati Italiani di Ancona, ha concluso la gara al terzo posto, perché ha superato la misura al terzo tentativo, a differenza di quanto fatto dal bielorusso Maksim Nedasekau e dall’ucraino Andriy Protsenko. Il ribattezzato Gimbo ha cercato anche il 2.36, incappando però in tre errori. In precedenza l’azzurro aveva superato 2.20 (alla prima), 2.25 (alla terza), 2.28 (alla prima), 2.31 (alla seconda).

Gianmarco Tamberi ha commentato in questo modo ai microfoni della Fidal: “Sfido chiunque a essere felice quando perde, però mi porto a casa un terzo tentativo a 2,36 che è la cosa migliore della mia serata. Tecnicamente è il salto più vicino a quelli del 2016, ho tenuto la velocità fino allo stacco, ed era molto migliore dei salti riusciti a misure più basse, compreso il 2,34 che non mi è piaciuto. Oggi è stata tosta, alla seconda prova a 2,36 mi sentivo al limite, e anche a livello nervoso non è stato semplice veder saltare così in alto due rivali per gli Europei. Però sapevo che questa misura sarebbe arrivata, dopo tanto tempo. Niente mezza barba? È perché quest’anno sto provando a cambiare tutte le abitudini e le routine, sto cercando qualcosa di diverso dentro di me. Ora provo a recuperare in fretta e si gareggia domenica ad Ancona, che è sempre una grande pedana, come ho scoperto essere quella di Torun”.

Nella stessa serata Luminosa Bogliolo ha firmato il suo personale sui 60 metri ostacoli, timbrando 8.00 e diventando la quarta italiana di sempre sulla distanza (a sei centesimi dal record italiano di Veronica Borsi). La ligure conclude in quarta piazza alle spalle della statunitense Christina Clemons (7.81, primato mondiale stagionale) e alle polacche Karolina Koleczek (7.98) e Pia Skrzyszowska (8.00). Leonardo Fabbri riparte da 20.11 nel getto del peso, misura lontana dai suoi standard (21.99 lo scorso anno) nella gara vinta dal polacco Michal Haratyk (21.47).

A livello assoluto da segnalare il superlativo 1:43.63 del britannico Elliot Gilles sugli 800 metri, secondo tempo della storia. Miglior prestazione mondiale stagionale sui 3000 metri per mano dell’etiope Lemlen Hailu (8:31.24), la world lead arriva anche nel salto triplo col volo della greca Paraskevi Papachristou (14.60) e sui 60 metri grazie alla statunitense Javianne Oliver (7.08).

Foto: COLOMBO/FIDAL

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