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ATP Melbourne 1 2021: Gianluca Mager rimontato e sconfitto da Jordan Thompson, esce al primo turno
Si conclude subito l’avventura di Gianluca Mager all’ATP 250 di Melbourne 1, altrimenti denominato Great Ocean Road Open. L’azzurro viene rimontato due ore esatte dall’australiano Jordan Thompson, dal quale lo dividono 44 posizioni nel ranking (96 contro 52) con il punteggio di 4-6 6-4 6-3. Per il vincitore si prospetta ora un secondo turno con il francese Pierre-Hugues Herbert; in chiave italiana, in questo torneo, restano Jannik Sinner (che esordirà stanotte), Stefano Travaglia e Salvatore Caruso.
La partita, per la verità, è priva di game particolarmente lunghi. In quelli che si giocano, però, i brividi ci sono subito, e sono maggiori per Thompson, che nei suoi primi tre turni di servizio si ritrova ogni volta a fronteggiare una palla break. Nelle prime due occasioni le sventa, ma alla terza Mager gli toglie la battuta a 15, per poi tenersi il vantaggio per tutto l’arco del set, che porta a casa con il punteggio di 6-4.
Il secondo parziale scorre via abbastanza facile per entrambi, senza particolari scossoni fino al 4-4. Nell’ottavo gioco l’australiano riesce ad arrivare fino al 30 pari, senza che però possa fare di più. I veri problemi, per l’italiano, arrivano nel decimo, perché d’improvviso arrivano due set point a favore di Thompson, dei quali è il secondo ad andare a segno, il che porta la questione al parziale decisivo.
L’inerzia si sposta decisamente dalla parte del padrone di casa, ora più incisivo e in grado di far faticare Mager sui propri turni di servizio. Si ripete, in modo diversamente speculare, l’andamento del set d’apertura: ci sono palle break nel quarto, sesto e ottavo gioco a favore di Thompson. Alla terza di queste l’italiano è costretto a perdere la battuta a zero; l’ultimo sussulto è un 15-30 sul servizio avversario, prima della conclusione.
Nell’arco del match, statistiche piuttosto simili per i due, anche se leggermente migliori per Thompson: 71% contro 60% di prime in campo, 82% contro 68% di punti vinti con la prima. Non basta a Mager un miglior rendimento sulla seconda (42%-54%).
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Foto: LaPresse