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ATP Singapore 2021, Roberto Marcora combatte ma si arrende ad Adrian Mannarino
Si chiude l’avventura di Roberto Marcora all’ATP Singapore 2021. L’azzurro si è inchinato in due set ad Adrian Mannarino, numero uno del tabellone, con il punteggio di 6-3 7-5 in una partita assai tirata, impensierendo a più riprese il suo avversario. Alla lunga però la differenza di ranking si è fatta sentire, soprattutto nei momenti cruciali della partita. Per il francese al prossimo turno ci sarà il moldavo Radu Albot.
Marcora inizia in modo centrato, con un rinnovato vigore sul servizio, creando qualche apprensione al suo più illustre avversario. Che almeno in avvio non trova il giusto feeling con i suoi colpi, regalando un paio di chance di break all’azzurro prontamente annullate con la sua varietà di gioco. Gli scambi sono in buona parte dei bracci di ferro, non è un caso che nel cuore del primo set ci siano tre game conclusi ai vantaggi. Il quinto gioco è infinito, con il nostro alfiere che non sfrutta numerose opportunità di portarsi sul 3-2 e con due dritti in rete regala il break al francese. Roberto ci prova con coraggio, mettendo costante pressione su Mannarino in ogni scambio, ma qualche piccolo errore lo porta a non concretizzare il lavoro fatto in precedenza, buttando così l’opportunità di controbrekkare l’avversario. Nel nono gioco l’azzurro viene preso in contropiede dalle risposte profondissime del numero 1 del tabellone, che si procura tre palle set: le prime due vengono annullate, poi la rete dice di no e mette il marchio del francese sul primo set, vittorioso 6-3 dopo quasi 50 minuti.
C’è il rischio che il 31enne di Busto Arsizio si faccia trascinare dagli eventi, invece è bravissimo nel secondo gioco a risorgere dallo 0-40 con delle ottime prime di servizio, tenendo così la partita ancora con molto da dire. La sensazione di equilibrio non svanisce, Marcora prova in ogni momento ad alzare il livello del proprio gioco ma dall’altra parte Mannarino tiene botta, chiudendo ogni possibile spiraglio con ottime giocate e costringendo l’azzurro ad alcuni errori nel forzare la giocata, non concedendo nemmeno un break. Alla lunga Roberto perde lucidità, fino al dodicesimo gioco in cui perde costanza e offre due match point all’avversario, che esulta dopo un rovescio in rete dell’azzurro.
Nonostante una partita assai gagliarda, Marcora è sotto nelle statistiche cruciali: Mannarino ha vinto 83 punti contro i 68 dell’azzurro, a fare la differenza sono i 36 punti concessi al servizio dal nostro portacolori, che vince solo poco più del 50% degli scambi fatti partire dalla sua metà campo (48/84).
Foto: Marta Magni Images/ MEF Tennis Events