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Australian Open 2021, Fabio Fognini domina Herbert e trova Caruso al secondo turno a Melbourne
Risponde presente Fabio Fognini. L’azzurro, nel primo turno degli Australian Open 2021, conquista il successo contro il francese Pierre-Hugues Herbert (n.84 del mondo). Una partita di ottimo livello per il ligure che, dopo aver messo in mostra segnali di ripresa nel corso dell’ATP Cup, si è confermato a ottimo livello anche contro il transalpino. 6-4 6-2 6-3 per l’azzurro che, quindi, incontrerà nel 2° turno Salvatore Caruso, il quale in maniera altrettanto convincente si è imposto contro lo svizzero Henri Laaksonen con lo score di 6-2 6-4 6-3. Si prospetta una sfida interessante, con il classe 1987 favorito per status ed esperienza ad alti livelli.
PRIMO SET – Fognini parte forte, creando nel primo e nel terzo gioco i presupposti per ottenere il break, ma non è concreto il giocatore di Arma di Taggia. L’appuntamento, però, è solo rimandato e a zero nel settimo gioco strappa il servizio a Herbert. Gestendo bene i turni in battuta e senza concedere neanche un palla break, Fognini archivia la pratica sul 6-4 con 9 vincenti, 11 gratuiti (contro i 18 del transalpino) e ottenendo il 73% dei punti con la prima di servizio e il 61% con la seconda.
SECONDO SET – Il canovaccio del confronto non cambia. La velocità di palla di Fognini è superiore e il suo braccio funziona. E’ così che arrivano i break nel terzo e nel settimo game che permettono a Fabio di aggiudicarsi il secondo parziale senza troppa fatica. Una frazione nella quale l’azzurro è abile a capitalizzare i punti con la prima di servizio (il 100%), conquistando il 50% dei quindici in risposta alla seconda di Herbert.
TERZO SET – In questo parziale non muta lo spartito. Il n.17 ATP continua ad avere il pallino del gioco in mano e i due break del quinto e nono gioco gli sorridono. Il tennista di Arma di Taggia può festeggiare il passaggio di turno, totalizzando 2 ace, il 79% dei punti vinti con la prima di servizio e il 60% con la seconda, 16 vincenti e 28 errori gratuiti (contro i 46 di Herbert).
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Foto: LaPresse