Australian Open 2021, i favoriti: Thiem insidia Djokovic e Nadal

Dopo tanti dubbi, altrettante parole ed ulteriori polemiche, sta arrivando uno dei momenti più attesi dagli appassionati di tennis. Fra meno di una settimana prenderà il via l’Australian Open 2021, prima prova degli Slam di questa stagione particolare a causa del Covid-19. I giocatori che saranno impegnati dall’8 febbraio si stanno preparando da settimane, avendo dovuto anticipare la partenza verso l’Oceania per venire incontro ai dettami utilizzati dall’isola per contrastare la malattia prima di impegnarsi nei tornei di preparazione a Melbourne e l’ATP Cup. Si può dunque cominciare a sfogliare la rosa dei favoriti, che in questo momento può comprendere tre favoriti assoluti ed uno piazzato un po’ più dietro, con gli altri assai più distanti.

Prendendo in prestito una metafora della Formula Uno, possiamo schierare coloro che si potranno giocare l’Australian Open in una prima ed in una seconda fila. I primi due sono senza mezzi termini due dei tre pilastri del tennis mondiale, Novak Djokovic e Rafa Nadal. Se si dovesse scegliere uno dei due, la bilancia penderebbe decisamente dalla parte del serbo, vincitore per otto volte alla Rod Laver Arena. Nelle ultime settimane il numero uno al mondo si è attratto delle critiche per aver cercato di prendere le difese dei suoi colleghi in merito alle condizioni di quarantena in Australia, ma il cemento d’oltreoceano rimane sempre il suo giardinetto personale.

Di fianco a lui, ma davvero di poco, ci piazziamo Nadal. Non per il valore tecnico, con Rafa che a 34 anni suonate continua a darle in testa al 99% dei suoi avversari, ma il mancino di Manacor arriva con due grossi dubbi. Il primo è il torneo stesso, vinto solo nel 2009 e quattro volte runner-up nelle successive undici edizioni, dato che dimostra come in Australia Rafa sia ‘solo’ un giocatore molto forte e non il fenomeno che vediamo al Roland Garros. Il secondo deriva dagli acciacchi fisici: ieri sera lo spagnolo ha dovuto dare forfait nel primo match a causa di un problema alla schiena. Che, nato a sei giorni dal via dell’Australian Open, rischia di essere un grosso guaio.

A vestire la parte del terzo incomodo è, ovviamente, Dominic Thiem. Sbloccatosi mentalmente dopo il successo all’US Open, abbiamo ancora negli occhi la rabbia e la voglia messa in campo durante le ATP Finals, in cui è sembrato per lunghi tratti un tennista maturo per vestire i panni di numero uno al mondo. Di contro però c’è la prestazione di ieri sera in ATP Cup contro Matteo Berrettini; una partita non è sicuramente un indizio rilevante, ma la sua avventura oceanica non è iniziata al migliore dei modi. Il ‘piazzato’ è ovviamente Daniil Medvedev, vincitore delle ultime Finals ma che non ha mai ottenuto grandi risultati nel primo Slam dell’anno: soltanto due ottavi di finale negli ultimi due anni per il russo, che con la vittoria dello scorso novembre potrebbe però aver fatto quello scatto mentale che lo porterebbe ad essere una serissima minaccia per la vittoria di uno Slam. E il numero 4 al mondo vuole iniziare già da ora.

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Foto: Lapresse