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Australian Open 2021, il tabellone di Jannik Sinner. Si inizia con Shapovalov, cammino difficile per sfidare Thiem ai quarti
Stanno per aprire i battenti gli Australian Open 2021. Durante la notte di venerdì sono stati sorteggiati i tabelloni del primo torneo dello Slam; per gli italiani non è stata un’urna fortunata, con molti accoppiamenti abbastanza complicati. Forse a uno di quelli a cui è andata peggio è Jannik Sinner, che in questa settimana ha dimostrato ancora una volta perché è considerato uno dei migliori prospetti al mondo portandosi a casa il secondo torneo della carriera, il Great Ocean Road Open (ATP Melbourne 1), ma il cammino dell’altoatesino che comincerà da domani mattina è davvero uno dei più complicati, a cui si aggiunge anche il fattore stanchezza dettato dalle cinque partite disputate in cinque giorni.
Già raggiungere il secondo turno per pareggiare il suo miglior risultato in Oceania sarà difficile, visto che è stato accoppiato a Denis Shapovalov, testa di serie numero 11 del tabellone per un incontro dall’alto tasso tecnico ed emotivo già dal primo giorno di partite, tanto è vero che gli organizzatori hanno preferito inserire la partita in chiusura di prima giornata. Il canadese è un giocatore in ascesa, oramai abituato all’alta quota delle classifiche mondiali e ad ottenere risultati di rilievo, leggasi la finale 2019 a Parigi-Bercy e la semifinale a Roma 2020. Una partita che già fra sei mesi non vedrà come teatro il primo turno di un torneo, e siamo sicuri che lo stesso Shapovalov non sia contento di avere subito Sinner per debuttare in Australia.
Il cammino del 19enne di San Candido non prevede un attimo di respiro. Nel secondo turno potrebbe avere di fronte il redivivo Bernard Tomic, tornato a qualificarsi in uno Slam e capace davvero di ogni cosa, mentre in un eventuale terzo turno se la potrebbe vedere con l’altro canadese Felix Auger-Aliassime. Il numero 21 al mondo non ha un rapporto idilliaco con l’Australian Open, avendo incassato lo scorso anno un ko al primo turno da Ernests Gulbis, ma è una variabile da non sottovalutare. Se Sinner si spingesse poi fino agli ottavi di finale, potrebbe incrociarsi con due giocatori che potrebbe voler affrontare: uno è Diego Schwartzman, che non si è mai spinto oltre questo scoglio nel primo grande torneo dell’anno, l’altro è invece Benoit Paire, uno che può sempre giocarti qualche brutto scherzo all’improvviso. Tutto questo cammino per poi battersi negli eventuali quarti di finale con Dominic Thiem: un cammino difficile, ma che se il nostro Sinner dovesse riuscire a compiere dopo la grande settimana nel torneo di Melbourne 1 e con tutte le scorie che ne conseguono, significherebbe che il ragazzo che tanto coccoliamo per il futuro è diventato davvero grande.
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Foto: Lapresse