Australian Open 2021: Jannik Sinner ed una crescita che passa dalle conferme

Dal quarto di finale di Parigi contro Nadal al primo titolo ATP della carriera a Sofia, il 2020 ha visto spesso al centro della scena Jannik Sinner. Sull’altoatesino si è concentrata un’attenzione, anche mediatica, senza precedenti per il tennis italiano, con il giovane allievo di Riccard Piatti che ha aumentato notevolmente il carico di pressioni sul suo ruolo di predestinato e futuro numero uno del mondo o vincitori di Slam.

Quasi tutti gli addetti ai lavori elogiano Sinner e lo considerano tra i giocatori che avranno maggior successo nei prossimi anni, ma va comunque rimarcato che si stata ancora parlando di un ragazzo che deve ancora compiere vent’anni e che ha perso per la pandemia quella che poteva essere la sua prima vera stagione nel circuito mondiale.

Sarà dunque un 2021 importante per l’altoatesino, un anno ancora di crescita, ma che passa comunque dalle conferme, già a partire dagli Australian Open. Il primo Slam dell’anno è già uno step fondamentale per il nativo di San Candido, anche se il rischio di un primo turno di fuoco c’è. Infatti pe due sole posizioni Sinner non sarà testa di serie, ma è anche certo che nessuno dei trentadue giocatori vorrà affrontare immediatamente il giovane azzurro.

Escludendo l’esibizione di Adelaide, il vero esordio ufficiale è stato per Jannik in uno dei tornei di preparazione allo Slam australiano che si gioca a Melbourne. In queste partite il risultato conta fino ad un certo punto, ma più se ne giocano e meglio è in vista degli Australian Open, nel quale Sinner punta ad arrivare almeno alla seconda settimana.

Sarebbe nel caso il suo secondo ottavo di finale della carriera in uno Slam e dunque proseguirebbe quel processo di crescita verso l’alto per l’altoatesino. Va poi ricordato che questo è solamente il secondo Australian Open della carriera per Sinner, simbolo di come l’azzurro stia bruciando qualsiasi tappa nei giudizi e nelle considerazione su di lui. A Melbourne la crescita passerà dalle conferme, per uno Jannik Sinner pronto ancora una volta a stupire il mondo.

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foto LaPresse