Australian Open 2021, Matteo Berrettini e il tabù Stefanos Tsitsipas: match difficile e fisico non al meglio

Sarà una partita difficile. Avrà queste caratteristiche l’ultimo match di domani della Rod Laver Arena a Melbourne (Australia) tra Matteo Berrettini (testa di serie n.9) e Stefanos Tsitsipas (testa di serie n.6). Nell’incontro valido per gli ottavi di finale degli Australian Open 2021 i due tennisti si giocheranno l’accesso ai quarti e le motivazioni non mancheranno.

Matteo viene dalle ottime partite disputate in ATP Cup, fondamentali per consentire all’Italia di raggiungere la Finale (sconfitta contro la Russia) e mettere insieme punti nella classifica mondiale che male non fanno. Da questo punto di vista, nello Slam australiano, ci sono state delle conferme e, senza esprimere un tennis scintillante ma pratico, Matteo ha ottenuto per la quarta volta in carriera l’accesso agli ottavi di un Major, dovendo affrontare un tennista che nei due precedenti l’ha sempre sconfitto.

“Sarà una partita difficile, è un ragazzo giovane ma ha già vinto tanto e calcato grandi palcoscenici. Ci ho perso due volte in partite molto tirate (sempre negli Slam; quali US Open 2017 e Australian Open 2019, ndr). Ci conosciamo bene e ci siamo allenati spesso insieme. Sarò pronto, non credo di dovermi inventare chissà cosa. Giochiamo in modo abbastanza simile, vincerà chi giocherà meglio i punti importanti“, le parole in conferenza stampa del romano.

Sarà quindi necessario capire i momenti della partita e soprattutto gestire i punti decisivi con estrema attenzione. L’ha fatto Berrettini nell’incontro del turno precedente con il russo Karen Khachanov (n.20 del mondo). Pur condizionato da un risentimento muscolare all’altezza dell’addome nel terzo set, l’azzurro è riuscito a concludere, agendo tanto con la testa e affidandosi a un repertorio tennistico più ampio del suo avversario.

Problema fisico che potrebbe incidere, però, nel confronto con Tsitsipas dal momento che Matteo per pensare di battere il greco dovrà esprimere il proprio miglior tennis. Da capire, quindi, quanto questo fattore lo condizionerà nello sviluppo di una partita molto complicata, visti i precedenti e le qualità dell’ellenico.

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Foto: Lapresse