Australian Open 2021, Novak Djokovic vince, ma che fatica! Battuto in quattro set Tiafoe e 3° turno conquistato

Missione compiuta, ma che fatica per Novak Djokovic. Il n.1 del mondo ha impiegato 3 ore e 34 minuti di gioco per avere la meglio di un ottimo Frances Tiafoe (n.64 del ranking), giustiziere nel 1° turno degli Australian Open 2021 di Stefano Travaglia. Il serbo si è imposto con il punteggio di 6-3 6-7 (3) 7-6 (2) 6-3, guadagnandosi l’accesso al terzo turno dello Slam australiano dove incontrerà il vincente del derby americano tra Reilly Opelka (n.38 ATP) e Taylor Fritz (n.31 del ranking).

Nel primo set Djokovic vuole imprimere una buona profondità negli scambi fin da subito e il break arriva in maniera netta, strappando il servizio a zero allo statunitense nel secondo gioco. Nole però non è continuo come al solito e, dopo aver annullato due palle del contro-break nel game successivo, perde il turno in battuta nel settimo gioco senza fare alcun punto. Il campione in carica, però, si riprende immediatamente e con risposte molto incisive ottiene nuovamente il break e chiude la frazione sul 6-3, forte di 6 ace, del 79% dei punti vinti con la prima di servizio e con 8 vincenti all’attivo e 11 errori non forzati.

Nel secondo set l’andamento del confronto è equilibrato. L’americano è bravo a cancellare due break point nel terzo game a Nole, mantenendo poi un’ottima velocità di palla nei restanti turni al servizio. L’epilogo quindi è al tie-break e contrariamente alle attese è Tiafoe a giocarlo meglio, senza perdere neanche un quindici in battuta e prevalendo sullo score di 7-3. Da evidenziare il numero importante di vincenti dello statunitense (17) e quello di gratuiti (11) pari a quello del balcanico.

Nel terzo set l’avvio è un po’ problematico per il n.64 del ranking, costretto a subire il break nel secondo gioco. Tiafoe, però, non si arrende e torna subito in scia a Djokovic strappando il servizio al serbo nel quinto game con estrema autorevolezza. L’americano resta aggrappato alla battuta nel decimo gioco, quando ai vantaggi deve fronteggiare due palle set. Si va nuovamente al tie-break e stavolta è il n.1 del mondo a dominare la scena, chiudendo sul 7-2. In questo parziale Nole eleva il proprio livello di gioco nella fase calda, totalizzando 17 vincenti, con 8 errori non forzati (contro i 17 di Tiafoe).

Nel quarto set la maggior attitudine a calcare certi palcoscenici si vede tutta. Djokovic viene fuori alla distanza, ottenendo il break nel settimo e nono gioco e completando l’opera sul punteggio di 6-3. Il serbo archivia la pratica con 26 ace, l’84% dei punti vinti con la prima di servizio e il 59% con la seconda, oltre a 56 vincenti e 37 errori gratuiti (contro i 47 di Tiafoe).

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Foto: Lapresse