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Australian Open 2021, super Sara Errani! L’azzurra batte in rimonta Qiang Wang e vola al secondo turno

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Una super Sara Errani. L’azzurra (n.131 del mondo) fa vedere di esserci ancora e batte in rimonta la cinese Qiang Wang (n.34 del mondo) con il punteggio di 2-6 6-4 6-4 in 2 ore e 8 minuti di partita. Con la solita grinta, Sarita ha saputo “girare” il match dopo un primo set dominato da Wang. Con il suo tennis di variazioni l’azzurra ha trovato modo di far male alla rivale, conquistando un successo estremamente importante per il morale. Errani accede al secondo turno, dunque, dove affronterà l’americana Venus Williams (n.80 WTA), uscita vittoriosa dal match contro la belga Kirsten Flipkens (n.87 del mondo) per 7-5 6-2.

Nel primo set i turni al servizio di Sara sono un vero e proprio calvario: troppo poco penetrante con questo fondamentale la palla dell’azzurra e per la cinese è facile aggredire e conquistare il punto. Wang, per questo, infligge il doppio break all’azzurra, che con le unghie e con i denti cerca di rianimare il parziale, strappando in due circostanze la battuta all’avversaria, ma perdendo ancora una volte due turni in battuta. Il 6-2, quindi, è rappresentativo dell’andamento della frazione nella quale le percentuali di efficienza al servizio dell’italiana sono emblematiche: il 35% dei quindici ottenuti con la prima di servizio e il 20% con la seconda, al cospetto di una Wang da 16 colpi vincenti.

Nel secondo set Errani si mette in modalità “lotta strenua” ed è così che arrivano i due break del secondo e del sesto gioco a proprio vantaggio. Sfortunatamente, ancora una volta, il servizio è poco amico e i controbreak del quinto e nono game sono inevitabili. Per fortuna, da fondo il rendimento di Sara è migliore dell’avversaria e la regolarità dell’azzurra è l’aspetto determinante per ottenere il break nel decimo gioco, valso il successo del parziale sul 6-4. Interessante notare in questo set il differenziale degli errori non forzati, ovvero 8 di Errani contro i 19 di Wang.

Nel terzo set accade di tutto. Dopo uno scambio di cortesie, la cinese scappa, rifilando un 4-1 pesante alla nostra portacolori. Sembra finita, ma Sarita non sa cosa voglia dire arrendersi e incredibilmente infila una serie cinque giochi a zero, strappando in tre circostanze il servizio alla rivale e annullando ben cinque palle break nel nono gioco. Cala il sipario sullo score di 6-4 e la tennista del Bel Paese conclude le sue fatiche con un sorriso smagliante, 23 vincenti e 27 errori non forzati contro i 58 della cinese (52 vincenti).

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Foto: LPS/DPPI/Rob Prange

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