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Basket: Italia, rimonta, overtime e sconfitta. L’Estonia infligge la prima sconfitta agli azzurri nelle qualificazioni agli Europei 2022

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Arriva la prima sconfitta per l’Italia nelle qualificazioni agli Europei 2022, cui è comunque già qualificata in quanto uno dei Paesi che ospiterà un girone. Gli azzurri, pur con una grande rimonta dal -22 che li porta a giocare il tempo supplementare, vengono sconfitti dall’Estonia con il punteggio di 101-105, ed è questo un successo importante per i baltici sulla strada verso la manifestazione continentale. Per i baltici 32 punti di un clamoroso Malik-Kalev Kotsar, mattatore per larghi tratti del match; all’Italia non bastano i 24 con 13/13 dalla lunetta di Michele Vitali, al pari dei 19 di Giampaolo Ricci e dei 16 di Marco Spissu, capace di forzare l’overtime.

L’inizio ha anche i crismi dell’equilibrio, con Kotsar da una parte e la coppia Spissu-Ricci dall’altra a ergersi a protagonista nel giorno del primo quintetto base di Matteo Spagnolo e, più tardi, del debutto assoluto di Gabriele Procida in azzurro. I cambi di leadership si susseguono, gli azzurri piazzano un parziale di 4-0 con Baldasso, ma gli estoni rimangono presenti e, con Joesaar, limitano il distacco a un solo punto a fine primo quarto: 21-20.

Il secondo periodo, lentamente ma inesorabilmente, inizia a raccontare un’altra storia. La svolta arriva quando la combinazione di un antisportivo di Baldasso (rivedibile) e dell’accensione degli “italiani” d’Estonia (Treier e Drell, l’uno a Sassari e l’altro a Pesaro), fa sì che dal 26-26 si passi velocemente dal 26-33. Nurger diventa un problema per la difesa italiana, e questo, aggiungendoci la vena di Sokk e qualche pasticcio di troppo, fa sì che il divario aumenti: all’intervallo si va sul 44-54.

Al rientro dagli spogliatoi le nubi si fanno piuttosto fosche per l’Italia, che vede andar via l’Estonia con relativa facilità e con la spinta di Treier, Kotsar e Kullamae. Si scava un solco largo 22 punti (46-68), apparentemente insormontabile per gli azzurri. Molti tentativi, con Vitali, Alviti e Baldasso, vengono costantemente respinti in tema di rimonta, ma qualche punto viene rosicchiato, con il bello della tripla di Candi che fa iniziare gli ultimi 10 minuti sul 66-82.

Per la prima metà del quarto conclusivo la falsariga è quella del recente passato, ma Spagnolo e Spissu riescono a cambiare la situazione con una prima risalita da -17 a -6 (83-89), cui si aggiungono Alviti, Vitali e Ricci. Kotsar e Spagnolo si esibiscono in un breve duello, con il classe 2003 che s’inventa due penetrazioni con movimenti di classe cristallina. Gli estoni sbagliano tutto quello che si può sbagliare, gli azzurri ringraziano, si affidano a Michele Vitali e soprattutto Spissu, che prende la linea di penetrazione centrale e da veterano piazza il 94-94 a poco più di 10″ dalla fine. Gli ultimi tentativi baltici non vanno a segno, e si procede a disputare i cinque minuti dell’overtime.

Nei primi tre minuti si segna davvero poco, con Kotsar che trova il gioco da tre punti del 94-97 e le risposte della coppia Spissu-Vitali. Drell affonda a una mano, l’Estonia sembra ancora averla vinta sul 98-102. Ricci non ci sta, e a meno di 5″ dal termine infila il -1 direttamente ricevendo dalla rimessa di Spissu. Uscendo dal time out, però, gli estoni s’inventano una gran rimessa per Drell che, dall’arco, senza paura, tira, segna e chiude i conti.

ITALIA-ESTONIA 101-105 dts (21-20, 44-54, 66-82, 94-94)

ITALIA – Della Valle 4, Spissu° 16, Candi 5, Baldasso 6, Tessitori* 6, Ricci* 19, Spagnolo* 9, Vitali* 24, Zanotti ne, Alviti 8, Akele 4, Procida. All. Sacchetti

ESTONIA – Drell 12, Rosenthal ne, Treier* 17, Laane ne, Sokk 3, Valge ne, Hermet 9, Kotsar* 32, Nurger 9, Joesaar* 13, Dorbek*, Kullamae* 10. All. Toijala

Credit: Ciamillo

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