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Biathlon, Dorothea Wierer ai Mondiali per le medaglie e riaprire la rincorsa alla Coppa del Mondo

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La carovana del biathlon è ormai in pieno periodo di preparazione agli ormai imminenti Mondiali 2021, che scatteranno l’8 febbraio a Pokljuka (Slovenia). Superati i Campionati Europei, tutta l’attenzione si rivolta ora verso il massimo appuntamento stagionale, nel quale tutti i massimi esponenti della disciplina vorranno dare il meglio di sè per guadagnarsi le prestigiose medaglie.

Dopo due trionfi consecutivi nella classifica generale di Coppa del Mondo, Dorothea Wierer ha vissuto una prima parte di stagione certamente meno efficace, anche e forse soprattutto a causa dell’incremento del livello generale del settore femminile, nel quale le due norvegesi di punta Marte Roeiseland e Tiril Eckhoff, la svedese Hanna Oeberg,  e molte outsider come potevano essere considerate Dzinarea Alimbekava, Franziska Preuss, Julia Simon e Theresa Hauser in particolare hanno dimostrato di poter alzare il proprio livello e fermare la corsa al tris dell’azzurra.

Per Wierer le percentuali al tiro si sono alzate sino a toccare punte del fatidico 90%, tuttavia la preparazione non ottimale del movimento italiano in occasione dei travagliati mesi di ottobre e novembre ha certamente influito negativamente sulle prestazioni nel fondo delle quattro tappe di dicembre. Al momento l’azzurra si trova così in quarta posizione con 509 punti in saccoccia, 116 in meno del pettorale giallo indossato da Roeiseland e con un cammino molto impervio verso la possibilità di riuscire tra Pokljuka e le ultime tre tappe a imbastire una rimonta efficace sulle tre atlete che la precedono. Tuttavia, un Mondiale disputato a livelli altissimi potrebbe ancora riuscire ad aprire le porte verso uno storico comeback, dunque è necessario tenere la testa bassa, concentrarsi gara per gara e vedere al termine della 10 giorni come si sarà evoluta la classifica, prima di fare eventuali calcoli.

A questo punto però, con una condizione che è stata in evidente miglioramento durante il trittico di gennaio, è plausibile aspettarsi una Wierer all’attacco delle medaglie iridate come principale obiettivo dell’inverno. L’altoatesina può già vantare tre ori e due argenti individuali, un bottino ricco e importante, che tuttavia può essere ulteriormente migliorato in Slovenia, località dove sono arrivati già quattro podi anche se senza vittorie. Dorothea punterà così al quarto oro individuale, un’impresa riuscita solamente ad otto atlete nella storia della disciplina, per rendere ancora più immortale il proprio nome negli archivi del biathlon a tutto tondo.

In particolare le prove da tenere d’occhio saranno naturalmente quelle sui quattro poligoni. L’inseguimento è sempre stato il format preferito da Wierer e tra pochi giorni dovrà difendere il titolo conquistato sulle nevi di casa nel 2020. Stesso discorso per la 15km, che sembra cucirsi sempre più sulle caratteristiche di Dorothea come si è già potuto notare in occasione delle due prove disputate questa stagione, dove sono arrivate l’unica vittoria e un altro podio sfiorato. La partenza in linea è invece un’arma convincente che l’azzurra ha aggiunto al proprio arsenale in particolare negli ultimi anni, proprio forse da quello storico e insperato primo successo iridato del 2018 in Svezia. Senza dimenticare naturalmente le due staffette miste, dove l’Italia ha conquistato con Wierer presente una medaglia d’argento nelle ultime due edizioni dei Mondiali, la single mixed a Oestersund e la mista tradizionale proprio l’anno scorso.

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Foto: LaPresse

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