Biathlon
Biathlon, Lisa Vittozzi: i Mondiali di Pokljuka per dare una svolta alla stagione
Con l’arrivo di febbraio, la stagione 2021 del biathlon si addentra nella sua fase più calda e comincia il naturale countdown verso il main event, i Mondiali di Pokljuka (Slovenia). Dopo due mesi di serrate competizioni infatti, la carovana si è presa un paio di settimane di pausa prima di cominciare a gareggiare mercoledì 10 febbraio, quando sarà di scena la staffetta mista che vede l’Italia difendere l’argento ottenuto dodici mesi fa.
La compagine azzurra si presenta in Slovenia senza dubbio carica di aspettative. Dorothea Wierer non ha mantenuto il ruolino di marcia impressionante delle ultime due stagioni, tuttavia è riuscita a vincere una gara e a ottenere tre podi, restando a galla anche in classifica generale. Anche al maschile abbiamo ritrovato un Lukas Hofer ai massimi livelli e l’impressione è che si possa attaccare in entrambi i settori, cosa che non capitava in questi termini da oltre vent’anni.
L’elemento misterioso, che potrebbe regalare qualcosa di ancora più succoso alle speranze di medaglia, sarà certamente poi rappresentato da Lisa Vittozzi. La sappadina, dopo la negativa stagione passata, sembrava riuscita a rimettersi in sesto durante l’estate e pronta a ripartire con grinta e cattiveria agonistica, tuttavia la sfortuna la ha perseguitata nuovamente con il coronavirus che ha colpito in maniera devastante in un momento delicato. E così la condizione è precipitata e l’inizio della nuova Coppa del Mondo si è rivelato sin qui un’altra delusione, con una sola top ten in due mesi di gare.
Nonostante questo Vittozzi ha tenuto la testa bassa e ha continuato a lavorare, recuperando la forma lentamente e dimostrando nel mese di gennaio di essere tornata competitiva per cominciare a dare fastidio alle big. Il problema principale al momento resta il tiro, davvero molto altalenante, con prestazioni molto buone seguite spesso da autentici disastri. In particolare è il tiro a terra a destare preoccupazione, specialità della casa sino a un paio di anni fa e poi in continuo peggioramento da lì in avanti.
Quale può essere l’obiettivo di Lisa in questi Mondiali? Certamente innanzitutto stupire se stessa, divertirsi e ritrovare la serenità di gareggiare godendosi le gare. Vittozzi è un animale da competizione e ha bisogno di riaccendere un paio di scintille decisive per tornare a far divampare il suo fuoco interiore. La medaglia in questo momento sembra alla portata nelle gare sui quattro poligoni, in particolare la 15 km e l’inseguimento in caso di un buon pettorale di partenza. Fondamentale sarà anche il suo contributo nella staffetta mista che aprirà il programma, dove l’Italia è pronta a giocarsi il podio con le donne che saranno schierate a chiudere, dunque per Lisa potrebbe profilarsi la terza o anche l’ultima frazione. E non sarebbe certo un brutto inizio vederla passare la linea del traguardo con il pugno levato al cielo.
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Foto: LaPresse