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Biathlon, Mondiali 2021: Didier Bionaz e Tommaso Giacomel, licenza di stupire

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Tra pochi giorni il main event della stagione 2020-2021 di biathlon alzerà il sipario in quel di Pokljuka. In Slovenia si apriranno infatti i Mondiali, punto focale dell’intero inverno per moltissimi atleti che cercheranno di stupire per accaparrarsi le medaglie iridate. I grandi favoriti saranno senza ombra di dubbio i big norvegesi, con Johannes Boe e Sturla Laegreid in particolare che continueranno la loro lotta per la Sfera di cristallo, con il due volte campione al momento nettamente favorito. Accanto a loro troviamo i compagni di squadra, il fratello maggiore Tarjei e Johannes Dale. La Svezia, la Germania e soprattutto la Francia sono le nazioni con gli atleti più indicati a provare a spezzare questo strapotere norge, e con loro anche il nostro Lukas Hofer, il quale con l’avvento del nuovo anno solare ha cambiato ulteriormente marcia dopo un già positivo inizio e si è affermato a pieno diritto nell’élite della disciplina.

Il movimento maschile italiano è cresciuto però nel suo complesso, e a dimostrarlo non c’è stata solamente l’ascesa di Hofer. Dominik Windisch è cresciuto in questo 2021 e si sta avvicinando alla sua forma migliore, e Thomas Bormolini, ad eccezione del difficile weekend casalingo ad Anterselva, si è mostrato sin da dicembre nella migliore condizione della carriera ed è pronto a stupire. Ma l’Italia si presenterà a Pokljuka competitiva quest’anno davvero con tutti. Dopo il positivo esordio al termine dello scorso inverno infatti, i due giovani classe 2000 Tommaso Giacomel e Didier Bionaz sono riusciti a confermarsi, e a migliorarsi ulteriormente, in questo avvio della nuova Coppa del Mondo e in Slovenia avranno il vantaggio di avere la totale sfrontatezza di chi non ha nulla da perdere.

Il valdostano ha disputato sin qui tutte le tappe in programma, dimostrandosi a corrente alterna già pronto per lottare anche per le posizioni di peso. In occasione della 20 km di Anterselva Dido ha sfiorato la top-10, rischiando anche di giocarsi il podio nell’ultimo giro, a riprova che, nonostante il compito sia certamente arduo, in uno sport imprevedibile come il biathlon anche per i nostri giovani sognare non è proibito. Giacomel invece è “partito” con un mese di ritardo a causa dei problemi di salute (Covid-19) accusati nella fase pre-stagionale. Nonostante questo il trentino ha sbalordito subito tutti per il suo approccio aggressivo e una forma già decisamente interessante, che potrebbe anche crescere ulteriormente in queste settimane prima delle prove in programma.

Sarà interessante anche capire chi verrà schierato nei vari format, a causa dei quattro pettorali disponibili. Bionaz dovrebbe essersi guadagnato sul campo l’individuale con il risultato di Anterselva, mentre per la sprint e la staffetta sarà lo staff tecnico a scegliere in base alle ultime indicazioni utili, in una battaglia che coinvolge forse anche lo stesso Bormolini.

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Foto: F.Angiolini

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