Biathlon
Biathlon, Mondiali 2021: i favoriti gara per gara. Chi fermerà la Norvegia? Hofer e Wierer pronti a provarci
L’atteso main event della stagione 2020-2021 del biathlon è ormai alle porte. Da domani a Pokljuka (Slovenia) si aprirà il programma della manifestazione iridata che rappresenta il punto più alto della Coppa del Mondo e dunque l’obiettivo principale per quasi la totalità degli atleti. Si parte con la staffetta mista e poi, dopo un giorno di pausa, sarà il turno di sprint e inseguimenti per questa prima settimana, per poi lasciare spazio a individuali, single mixed, staffette e mass start nel corso della prossima. Andiamo dunque ad analizzare brevemente i favoriti gara per gara dei Mondiali 2021 di Pokljuka.
STAFFETTA MISTA
La Norvegia e la Francia sono le nazioni che, sulla carta, si giocheranno l’oro, con i nordici favoriti anche in vista dell’extra-motivazione della difesa del titolo dell’anno scorso. L’Italia è insieme alla Germania e alla Svezia la principale candidata alla conquista dell’altro gradino sul podio e dunque per la medaglia, che fu d’argento ad Anterselva dodici mesi fa. Outsider in grado di inserirsi nella battaglia possono essere considerate la Russia e la Bielorussia su tutte.
SPRINT
Partendo dal settore femminile, che gareggerà un giorno prima, sembra scontato nominare Tiril Eckhoff e Marte Olsbu Roeiseland. La prima delle due ha vinto tre delle sei prove disputate in stagione e si presenta qui con un curriculum decisamente migliore della rivale per il pettorale giallo, che sappiamo però essere una macchina da appuntamenti di peso, al contrario di Eckhoff. Difficile immaginare chi si possa inserire nella lotta, anche se Denise Herrmann è chiamata a riscattarsi da una stagione sin qui fallimentare e avrà in questa prova la situazione migliore per provarci. Da tenere d’occhio anche le francesi, in particolare Julia Simon e Anais Chevalier, e naturalmente anche Hanna Oeberg che tuttavia, al pari di Dorothea Wierer si giocherà le proprie carte migliori nelle prove a quattro poligoni.
Al maschile tutta la pressione sarà naturalmente puntata su Johannes Boe, che si dovrà guardare le spalle soprattutto dai compagni di squadra Tarjei Boe, Sturla Laegreid e Johannes Dale (i norvegesi hanno vinto tutte e sei le sprint stagionali). Proprio per questo motivo è difficile indicare dei veri rivali per questa corazzata, anche se senza dubbio ci proveranno francesi, svedesi e tedeschi di punta. Un nome però spicca tra gli altri, ed è colorato d’azzurro. Lukas Hofer è stato colui che ha dato più fastidio di tutti in questo 2021 ed è pronto a spezzare la maledizione del podio che lo sta attanagliando. Probabilmente di tutte le prove in programma la sprint è quella in cui le possibilità sono più alte.
INSEGUIMENTI
Naturalmente tutto dipenderà dai risultati delle gare precedenti che determineranno l’ordine di partenza, tuttavia atlete come Dorothea Wierer (oro nel 2020), Lisa Hauser, Franziska Preuss e Hanna Oeberg al femminile potrebbero anche sfruttare le doti al tiro per riuscire a inventarsi qualche magia pur partendo da lontano. Anche Lisa Vittozzi potrebbe avere nell’inseguimento la migliore chance di agguantare la medaglia. Tra gli uomini invece tutto dipenderà dalle percentuali di JTB, tuttavia Laegreid e il campione uscente Jacquelin sembrano quelli più attrezzati per impensierire seriamente il marziano.
INDIVIDUALI
Grandissima attesa per quanto riguarda i nostri colori per la 15km femminile, dove Wierer difenderà un altro titolo e si giocherà senza dubbio le sue chance migliori per ripetersi. L’azzurra sarà al via tra le favoritissime insieme alla svedese Hanna Oeberg e all’austriaca Hauser, nell’unico format in cui le big norvegesi dovranno partire per sovvertire il pronostico. Attenzione a Preuss e alle specialiste come per esempio Dzhima che ha già dimostrato ad Anterselva di essere pronta.
Al maschile questa sarà la gara principale per Laegreid, che proverà a sfruttare la sua precisione per mettere pressione a Johannes Boe che resta tuttavia il numero 1 sulla carta per via dello storico e del grande amore con il format. Spunta forse qui anche timidamente il nome del russo Alexander Loginov, vincitore in Italia poche settimane fa. Il veterano tedesco Arnd Peiffer può impostare la gara d’esperienza e precisione per cercare il colpaccio, e naturalmente tutti coloro che sapranno farsi trovare pronti al tiro potranno cercare di inserirsi.
SINGLE MIXED
Con ogni probabilità la Norvegia schiererà JTB e Roeiseland, ma qualunque sia la scelta la coppia rimane la favoritissima per il successo con due stelle di quel calibro. La Francia ha già dimostrato che Simon-Jacquelin sanno dare fastidio e partono senza dubbio per vincere, ma anche la Svezia, la Germania e l’Italia sono pronte a sfruttare qualsiasi occasione concessa. A meno di malanni avremo naturalmente i due assi Hofer-Wierer che daranno certamente tutto per cercare di replicare l’argento di Oestersund 2018. Outsider ancora una volta Russia, Bielorussia e Austria soprattutto, con il possibile inserimento della Repubbica Ceca nel caso al maschile si sia recuperata la condizione.
STAFFETTE
La Norvegia può vantare la migliore qualità complessiva nella staffetta femminile, tuttavia sarà necessario risolvere il dilemma del lancio che in questa stagione ha tradito in ogni sua forma. La Francia, la Svezia e la Germania sono le principali candidate a raccogliere il testimone in caso di passo falso, ma attenzione anche alla Russia e alla Bielorussia che possono schierare quattro frazioniste molto competitive. Per l’Italia questa è senza dubbio la prova con meno aspettative, il podio pare onestamente molto difficile da raggiungere.
Al maschile invece la Francia ha già dimostrato che, nella sua migliore giornata, può infastidire i big norvegesi, ma occhio anche alla Germania che ha sin ora sempre tremato sul più bello e potrebbe trovare il jolly proprio quando conta di più. La Svezia ha bisogno di sistemare una (se non due) frazione per provare ad essere della partita, e la Russia può vantare il podio di Anterselva come motivazione. Da dietro, tra chi può tentare di sognare la medaglia c’è forse timidamente anche l’Italia, che dovrà capire chi schierare in quanto dopo molti anni abbiamo ben cinque atleti competitivi pronti a dare il meglio.
MASS START
Il Mondiale si chiuderà infine con le partenze in linea. Dorothea Wierer proverà a rifarsi della rimonta subita da Roeiseland la passata stagione, tuttavia la norvegese pare essere ad oggi ancora la favorita numero 1 in questo format. Eckhoff si trova bene a gareggiare sulla donna e sarà difficile da battere, ma non va dimenticata Oeberg, vera specialista. Le francesi e le tedesche di punta partono mezzo gradino sotto alle già citate insieme a Hauser, con particolare occhio di riguardo puntato su Julia Simon che ha trionfato in entrambe le prove di gennaio.
L’ultima prova in programma vedrà JTB difendere l’unico titolo individuale conquistato a Anterselva ma la competizione in questo format sarà serratissima. Fillon Maillet è uno specialista e cercherà insieme a Jacquelin di contrastare i norvegesi che hanno in Tarjei Boe un’altra carta di assoluta qualità, già vincitore in stagione. Stesso discorso anche per Peiffer. Hofer proverà a chiudere in bellezza con un’altra grande prestazione, ha mancato il podio per dettagli sia a Oberhof che a Anterselva e vorrà di certo invertire questa tendenza.
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Foto: LaPresse