Biathlon

Biathlon, Tiril Eckhoff fa la storia nella sprint dei Mondiali. Quinta Lisa Vittozzi, lontana Wierer

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La sprint femminile dei Mondiali di biathlon 2021 vede il trionfo della favorita della vigilia Tiril Eckhoff. A Pokljuka (Slovenia) la norvegese si impone per la quarta volta consecutiva in stagione grazie allo zero al tiro, che lascia veramente poco spazio alla concorrenza e le vale la seconda medaglia d’oro iridata della carriera, dopo quella conquistata nella rassegna iridata casalinga di cinque anni fa. La trentenne di Baerum si mette così in perfetta posizione anche per l’inseguimento di domani, e guadagna soprattutto il pettorale giallo ai danni della connazionale e coetanea Marte Olsbu Roeiseland, oggi sesta a 43″ con due errori molto pesanti nella serie in piedi.

Terza medaglia in questi Mondiali per la Francia, grazie a una super Anais Chevalier-Bouchet che con il secondo posto odierno riscatta in maniera egregia la debacle di mercoledì che è costata la medaglia dello stesso metallo al suo quartetto. La transalpina ha mancato un bersaglio in piedi ma ha fatto segnare il miglior tempo assoluto nel fondo, davanti alle due big norvegesi, terminando a 12″ dalla testa e beffando nel finale la bielorussa Hanna Sola. Fenomenale prestazione per la ventiquattrenne est-europea che trova lo zero che le vale il primo podio della carriera a 14″ da Eckhoff e una prestigiosissima medaglia di bronzo.

Ai piedi del podio troviamo un’altra delle papabili favorite pre-gara, la tedesca Denise Herrmann. L’ex fondista sassone deve utilizzare questi Mondiali per riscattare una stagione molto deludente ma manca la medaglia in questo primo appuntamento individuale a causa di un errore in piedi e un passo sugli sci buono ma non eccezionale che la relega a 22″ di ritardo. Subito dietro la prima azzurra, una grande Lisa Vittozzi che con lo shootout ha chiuso a 37″ dalla vincitrice, un distacco aumentato però da un problema con il caricatore durante la serie in piedi che le ha fatto perdere più di una decina di secondi. La sappadina conferma così i grandi progressi delle ultime settimane e si candida in maniera prepotente per la medaglia di domani, ma soprattutto pare davvero recuperata a livello sia fisico che mentale.

La top-10 si chiude con la svizzera Lena Haecki (1), Franziska Preuss (1), Lisa Hauser (2) e Hanna Oeberg (1). La svedese è parsa molto in difficoltà nel fondo in una località storicamente gradita e non ha affatto rubato l’occhio, complicando notevolmente anche le sue chance in vista di domani e perdendo parecchi punti rispetto a Eckhoff in classifica. Dorothea Wierer invece conferma il rapporto non idilliaco con le sprint e termina 20esima a 1’21” con un errore per ogni serie di tiro. Difficile pensare a una rimonta in chiave podio domani, ma conoscendo anche lo stato di salute non perfetto l’importante è che recuperi la condizione in vista della fondamentale settimana che sta per arrivare.

Primi punti in Coppa del Mondo per entrambe le giovani azzurre Michela Carrara e Irene Lardschneider, che si tolgono enormi soddisfazioni nell’appuntamento più importante terminando ventitreesima e ventiquattreesima a un minuto e mezzo dalla testa, separate da 3″ tra loro. La valdostana ha sbagliato a terra ma ha offerto più concretezza sugli sci, mentre la gardenese è stata velocissima e precisa al tiro, dimostrando di essersi ritrovata dopo le difficoltà di Oberhof. Fuori dall’inseguimento invece Federica Sanfilippo, 79esima con 4 errori oggi.

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Foto: La Presse

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