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Boxe, Flavio D’Ambrosi eletto Presidente della Federazione Italiana

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Flavio D’Ambrosi è stato eletto Presidente della Federazione Pugilistica Italiana. Affermazione netta per il vicequestore della Polizia di Stato, incaricato con l’85,68% dei voti (628 preferenze). Battuto nettamente Angelo Musone, medaglia di bronzo tra i pesi massimi alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, che si è fermato al 14,32% (102 preferenze). D’Ambrosi subentra così all’uscente Vittorio Lai, dopo trent’anni in Federazione dove ha ricoperto svariati ruoli. Resterà in carica fino al 2024, guidando l’ente verso le Olimpiadi di Tokyo 2021 e di Parigi 2024.

Queste le sue prime dichiarazioni: “Sono contento ed onorato di essere diventato presidente di una federazione così gloriosa.. Metterò il massimo impegno come ho fatto in tutti gli anni che ho ricoperto cariche a livello periferico e centrale. Spero veramente che in questo quadriennio, avendo già posto le fondamenta, il pugilato italiano possa costruire un percorso solido e coltivare le ambizioni ed i sogni che merita per essere riportato alle vette che più gli si addicono. Le parole d’ordine saranno consolidamento ed espansione. Insieme a tutti i componenti del nuovo consiglio federale lavoreremo per far sì che la tradizione pugilistica italiana possa tornare ad imporsi nel mondo, sia a livello Pro che Aob, non solo nei risultati agonistici, ma anche con l’autorevole presenza a livello internazionale”.

Sono stati eletti anche i membri del nuovo Consiglio Federale: Fabrizio Baldantoni (497 preferenze), Marco Consolati (449), Mariangela Verna (409), Giancarlo Ottavio Ranno (387), Salvatore Cherchi (343), Sergio Rosa (343) e Carlotta Luchini Rigatti (163) (in quota società) Roberta Bonatti (33) e Antonio De Vitis (30) (in quota atleti) e Biagio Renato Zurlo (34) (in quota tecnici). Come Presidente dei Revisori dei Conti è stato riconfermato il dott. Sergio Melai.

Foto: FPI

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