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Calcio a 5, Massimiliano Bellarte: “Nessuna differenza tra italiani e oriundi. Nazionale basata sul merito”

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Tutti per uno, uno per tutti“. La Nazionale italiana di calcio a 5 ha iniziato in maniera convincente il proprio percorso nelle qualificazioni agli Europei del 2022. Nelle partite contro il Montenegro e la Finlandia gli azzurri hanno ottenuto due vittorie importanti per il morale e per il modo in cui sono arrivate. La selezione del Bel Paese infatti, esprimendo un gioco offensivo, ha ben impressionato, soprattutto nell’ultimo match contro i finnici.

Era la risposta che voleva il nuovo CT di questa squadra Massimiliano Bellarte. Il “filosofo”, come viene chiamato dagli addetti ai lavori per il suo modo di ragionare e di esprimersi, sta lavorando su un gruppo di tanti giocatori per far sì che il collettivo sia il vero punto di forza di questa compagine, in appoggio ai grandi giocatori presenti in rosa: Alex Merlim per fare una citazione a tema. Di questi aspetti e anche della maniera in cui si sta costruendo la Nazionale si è parlato con Bellarte, nell’intervista concessa a OA Sport, in collaborazione con Sport2u, nell’ultima puntata di Futsal2u condotta da Giandomenico Tiseo e da Michele Cassano.

Prestazioni assolutamente positive, naturale che ci siano delle cose migliorare. Siamo partiti bene, questo è motivo di fiducia. Quando ci sono successi, è il modo migliore per impiantare delle idee perché non si devono dare delle spiegazioni“, le parole del CT sui primi due match delle qualificazioni.

Si diceva, costruzione di un roster coeso e in cui tutti devono sentirsi coinvolti. Da questo punto di vista, Bellarte conferma: “Credo in un gruppo allargato per far sì che tutti entrino in certe dinamiche. Faccio leva sull’entusiasmo di giocatori giovani come Motta ed Esposito. Saranno tanti a essere chiamati in causa, mettendoci delle idee semplici e cercando di fare un gol in più dell’avversario. La mia filosofia è far sì che i singoli si esaltino in un collettivo che funzioni. Stiamo lavorando con il portiere di movimento: una situazione che può essere sfruttata non solo in situazioni di “emergenza”, ma per creare delle variazioni tattiche“.

Legata proprio alla costruzione del gruppo, c’è la modalità di selezione. In Italia, il dibattito tra oriundi e non oriundi nella compagine è una sorta di evergreen al punto che si era manifestata l’intenzione nella gestione precedente di Alessio Musti di coinvolgere un numero di giocatori italiani la cui nascita e formazione fosse inquadrabile essenzialmente nel territorio del Bel Paese. Da questo punto di vista, Bellarte ha un’idea molto chiara su un tema delicato: “Tutti i giocatori che sono chiamati a vestire la maglia della Nazionale la difendono al 101%, al punto che alcuni mi hanno chiesto lumi sulla storia del nostro inno. Poi c’è un percorso giuridico che di fatto porta alla cittadinanza italiana, fatta per motivi personali importanti. Parliamo di discendenza sanguigna, tanto per essere chiari. Per questo io non credo ci sia una differenziazione da fare. Se parliamo poi di formazione dei giocatori in Italia piuttosto che in altri Paesi, è chiaro che bisognerebbe lavorare alla creazione dell’idolo, secondo cui un ragazzino solitamente si ispira a Gigi Buffon piuttosto che a Stefano Mammarella. Convocare Achilli, Lo Conte vuol essere anche un segnale di apertura per venire incontro a un processo di formazione, tenendo conto delle qualità del singolo. Un modo per creare quell’idolo. In Italia esiste il talento, deve essere coltivato e formato. Per questo sono favorevole a un gruppo di lavoro allargato“.

Campionato italiano che, secondo il tecnico azzurro, sta offrendo tante alternative e non solo in Serie A: “Guardo alla prima e alla seconda divisione italiana. Ho chiamato Achilli, Arillo e altri lo saranno nelle prossime convocazioni (clicca qui per saperne di più) perché domenica ci raduniamo per affrontare la Finlandia (5 marzo, mentre il 9 ci sarà la sfida contro il Belgio, ndr). Sto tenendo d’occhio un po’ tutti, mi piace far passare questa idea. Tutti i giocatori nella lista saranno meritevoli. In bocca al lupo Mister.

LA CRONACA DI MONTENEGRO-ITALIA 0-3

LA CRONACA DI ITALIA-FINLANDIA 7-4

VIDEO INTERVISTA MASSIMILIANO BELLARTE

Foto: fonte autorizzata Figc

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