Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Ciclismo
Ciclismo, Classiche del Belgio chiuse al pubblico fino al Giro delle Fiandre
Le classiche del Belgio proseguiranno senza spettatori fino al Giro delle Fiandre, che si disputerà il prossimo 4 aprile. Gli organizzatori delle Flanders Classics non hanno avuto altra scelta a causa dell’attuale crisi sanitaria, e hanno quindi vietato agli spettatori di radunarsi lungo i lati della strada già dal weekend del 27 febbraio, con la Omloop Het Nieuwsblad sia maschile che femminile. L’organizzazione delle Flanders Classics comprende anche la Gand-Wevelgem (28 marzo), la Dwars door Vlaanderen (31 marzo), il Giro delle Fiandre (4 aprile), Scheldeprijs (7 aprile) e Brabantse Pijl (14 aprile).
“Purtroppo l’attuale situazione sanitaria da Covid-19 non ci permette ancora di ammettere i tifosi alla partenza da Gand, lungo il percorso e all’arrivo a Ninove – si legge nell’annuncio apparso sul sito della Omloop Het Nieuwsblad – Pertanto, quest’anno vi chiediamo di seguire questa classica di apertura dal vostro divano”. Dunque, sia la partenza che l’arrivo saranno delimitati al pubblico, e le salite e i tratti in ciottolato saranno bloccati agli spettatori. Inoltre sono severamente vietati i raduni di più di quattro persone, ed è richiesta la presenza della mascherina.
Secondo Sporza, il governatore delle Fiandre orientali Carina Van Cauter ha chiesto il divieto di tutti gli eventi collaterali lungo il percorso: “C’è il divieto di radunarsi lungo il percorso ed è obbligatorio indossare la mascherina. Tutte queste misure si applicheranno sicuramente fino al 5 aprile, il giorno dopo il Giro delle Fiandre. L’anno scorso abbiamo già fatto un buon esercizio con il Fiandre. Le misure rigorose sono state osservate molto bene. Se gli appassionati di ciclismo faranno lo stesso anche quest’anno, a partire dal 27 febbraio con l’Omloop, avremo un’altra fantastica primavera di ciclismo”.
Foto: Radu Razvan / Shutterstock.com