Ciclismo

Ciclismo, Royal Bernard Drome Classic: fantastico numero di Andrea Bagioli. L’azzurro trionfa in solitaria

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Meraviglioso successo di Andrea Bagioli al Royal Bernard Drome Classic 2021. Il 21enne della Deceuninck-Quick Step ha staccato tutti gli avversari sull’ultima asperità di giornata, il Mur d’Eurre, involandosi in solitaria per raccogliere il primo successo della stagione.

Sono stati 176,9 chilometri di corsa molto spettacolari che hanno riservato i fuochi d’artificio per il finale. La fuga di giornata si è formata dopo pochi chilometri con un gruppetto composto da Yoann Paillot (St Michel-Auber 93), Samuel Leroux (Xeliss-Roubaix Lille Metropole), Mathijs Paasschens (Bingoal-WB) e Reto Muller (Swiss Racing Academy).

I quattro fuggitivi hanno avuto un vantaggio massimo di 9 minuti. Il gruppo pian piano si avvicina tanto che Paillot decide di attaccare in solitaria, ma viene raggiunto da Leroux, mentre Muller e Paasschens vengono ripresi dal plotone. Il plotone, però, non abbassa il ritmo e riprende i fuggitivi. Appena arrivato il ricongiungimento, attaccano i francesi David GauduWarren Barguil (Arkéa-Samsic), Clément Champoussin (Ag2r Citroen) e il nostro Andrea Bagioli, i quattro scollinano la Côte des Roberts con pochi secondi di vantaggio a circa 20 km dal traguardo.

Il gruppo, però, riesce a chiudere ancora una volta.  Sulla Côte de Grane ci prova Rémy Cavagna (Decuninck-Quick-Step) seguito dallo scatenato Barguil, Quinn Simmons (Trek-Segafredo), Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert) e Simon Clarke (Qhubeka-Assos) e Aleksandr Vlasov (Astana-Premier Tech) ma anche questa volta il plotone chiude lo strappo. A questo punto diventa determinante l’ultima asperità di giornata: il Mur d’Eurre. Il primo a provarci è Vlasov seguito da Bagioli e da Girmay. L’azzurro riprende il russo e trova il momento giusto per attaccare. Il gruppo riprende gli altri due fuggitivi ma non riesce ad avvicinare il 21enne della Deceuninck-Quick Step che supera il traguardo a braccia alzate, alle sue spalle Daryl Impey (Israel Start-Up Nation) e Mikkel Honoré (Deceuninck-Quick Step).

Foto: © Sigrid Eggers | Deceuninck – Quick-Step Cycling Team

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