Formula 1

F1, svelata la Scuderia Ferrari 2021. Mattia Binotto: “Crescere e non ripetere gli stessi errori”

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Alle ore 14.00 ha avuto luogo la presentazione della nuova Scuderia Ferrari 2021. La Rossa si è presentata quest’oggi, seppur in versione virtuale per via del contesto pandemico, essenzialmente nel proprio gruppo di lavoro. Contrariamente alla tradizione, il vernissage del Cavallino Rampante è stato diviso in due fasi e i veli sulla SF21 saranno tolti il 10 marzo. Da questo punto di vista, l’obiettivo è molto semplice: fare meglio di un 2020 disastroso sul fronte dei risultati, ricordando il sesto posto nella classifica del Mondiale costruttori.

Il percorso che ci attende è lungo e accidentato. Sarà un momento in cui commetteremo eventualmente degli errori, alcuni evitabili e altri magari anche intollerabili. L’importante è imparare dagli sbagli, continuare a crescere come squadra e con lo spirito giusto“, le parole del Team Principal Mattia Binotto.

La Ferrari, dunque, ha scelto di cambiare puntando su una nuova coppia di piloti (Charles Leclerc e Carlos Sainz), la più giovane della storia della scuderia dal 1968: “Su di loro vogliamo fondare il nostro prossimo futuro, consapevoli anche loro di far parte di questa lunga e straordinaria storia della Ferrari“, ha affermato Binotto che a chiosa del suo discorso ha aggiunto: “La squadra conta più di noi. Dobbiamo onorare la divisa, simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. Mi aspetto pochi errori, qualità ed allegria agonistica. Per i tifosi, coraggio, la prima gara sta arrivando“.

Grande voglia di fare e di competere, ovviamente, per i due piloti. “Sono contento del 99% di quello che faccio, è un orgoglio essere un pilota Ferrari. Essere Ferrari è migliorare in ogni cosa che si fa. E’ una famiglia. C’è un team che lavora giorno e notte, questo è uno sport di squadra. E’ uno stimolo che ci diamo l’uno con l’altro: l’importante è che la Ferrari vinca. Sono migliorato nella gestione degli pneumatici nel 2020, devo essere aggressivo ma anche conservativo. Non puoi perdere la concentrazione. Sono teso più in qualifica che in gara. Sono un ottimista, quando ho un momento difficile provo a trovare il positivo. Il compagno più veloce è uno stimolo: quando è successo ho analizzato per migliorare. La popolarità è cambiata dopo Monza, lì è stato il massimo. Soprattutto in Italia si sente la passione delle persone, è quasi una religione. Ti senti di far parte di questa famiglia. Speriamo di aver smesso di soffrire. Abbiamo lavorato tanto, sappiamo che c’è ancora molto da fare, ma le risposte le darà la pista“, le parole di Leclerc.

Per me arrivare a 26 anni a questo traguardo è qualcosa per cui ho sempre lottato. E’ un team che ha generato passione, abbiamo una responsabilità. Voglio aiutare il team a tornare ad alti livelli. Dobbiamo spingere tutti dalla stessa parte. C’è rispetto e competizione con Charles. Non mi sono mai dovuto allenare sulla concentrazione, dipende molto anche dalla preparazione fisica. Sono sereno, non dimostro di essere nervoso. Sarà molto difficile battere Leclerc, ma ci proverò. Sarebbe il massimo, la cosa più importante è quella di far andare bene la Ferrari. Quest’anno sarà importante, poi ne riparleremo quando ci sarà da lottare per il Mondiale. Riusciremo a superare ogni rivalità, ho grande rispetto per la squadra. Incidenti come quelli di Grosjean ci fanno pensare, ci giochiamo la vita ma serve grande rispetto. I test di Fiorano mi hanno colpito, ero nervoso e sapevo che era una giornata speciale. I tifosi sono speciali“, ha commentato lo spagnolo Sainz.

Foto: LaPresse

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