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Giro d’Italia 2021, chi parteciperà? Spiccano i nomi di Nibali, Bernal, Evenepoel, Vlasov e Pinot

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Il Giro d’Italia 2021 non è ancora stato presentato ma giorno dopo giorno si forma sempre di più la startlist di coloro che il prossimo 8 maggio prenderanno il via della Corsa Rosa in quel di Torino. Non sarà presente in vincitore uscente Tao Geoghegan Hart ne tutto il resto dell’ultimo podio milanese con Jai Hindley e Wilco Kelderman, ma in compenso sarà nuovamente della partita il faro degli azzurri Vincenzo Nibali, che fronteggerà, su tutti, i ritrovati Egan Bernal, Remco Evenepoel, Simon Yates, Thibaut Pinot e la nuova stella del ciclismo russo Alexandr Vlasov.

Ripartiamo dunque dallo Squalo dello Stretto Nibali, pronto a ributtarsi nella mischia per il suo decimo Giro d’Italia, e per tentare una storica tripletta. Il messinese verrà affiancato in Trek-Segafredo da un’altra grande speranza azzurra come Giulio Ciccone, e gran parte della formazione che lo ha accompagnato nell’ultima corsa, ossia Jacopo Mosca, Gianluca Brambilla, Julien Bernard, oltre al più esperto Bauke Mollema.

Possiamo citare anche Damiano Caruso, che dividerà la leadership in Bahrain Victorius con l’iberico Mikel Landa; con loro Matej Mohoric e Pello Bilbao. Presente anche il duo della Qhubeka Assos formato da Domenico Pozzovivo per la generale e il campione europeo e nazionale Giacomo Nizzolo per le volate. Ma abbiamo anche la UAE Team Emirates di Davide Formolo e Valerio Conti, con i due velocisti Fernando Gaviria e Sebastian Molano. Mentre chissà cosa potrà combinare il tris della Deceuninck-Quick Step formato da Fausto Masnada, Mattia Cattaneo e Andrea Bagioli. I ragazzi del Wolfpack avranno come capitano un debuttante del Giro: l’astro nascente Remco Evenepoel. Il camioncino belga era già atteso per lo scorso anno, ma quella tremenda caduta del Lombardia lo ha costretto a rimandare l’appuntamento. Questa Corsa Rosa sarà la sua rivincita.

Passiamo dunque a due uomini che di vittorie nei grandi giri ne sanno qualcosa: Egan Bernal (Ineos Grenadiers), vincitore del Tour 2019, e Simon Yates (Team Bike Exchange), vincitore della Vuelta 2018. Il primo è al suo debutto al Giro, e dopo una Grande Boucle 2020 chiusa in anticipo per problemi alla schiena, quest’anno ha voluto dare la priorità alla corsa del Paese che lo ha cresciuto, che conosce molto bene, e che sicuramente vorrà onorare al massimo. Yates invece, ha un conto in sospeso con il Giro, dopo il ritiro forzato dello scorso anno per la positività al Covid-19.

Medesimo concetto per il giovane Alexandr Vlasov (Astana-Premier Tech), che dopo il ritiro forzato in occasione della seconda frazione dell’ultima Corsa Rosa, ha tanta voglia di rifarsi. Passiamo quindi a Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), un altro grande amante dell’Italia, che dopo diverse ‘sberle’ ricevute dalla Grande Boucle, è pronto a tentare il tutto per tutto sulle strade del nostro Paese.

Tra gli altri possibili protagonisti per quanto riguarda il movimento azzurro, abbiamo anche il mattatore del Giro 2020, con quattro vittorie di tappa, Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), con un collega cronoman come Edoardo Affini (Jumbo Visma) un velocista d’eccellenza come Elia Viviani (Cofidis), coadiuvato da Simone Consonni, Matteo Fabbro (Bora-Hansgrohe), Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation) e Giovanni Visconti (Bardiani-CSF-Faizanè). Parlando degli altri protagonisti della scena internazionale, è impossibile non citare il tre volte campione del mondo Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), ma pure gli sprinter Caleb Ewan (Lotto Soudal) e André Greipel (Israel Start-Up Nation), e altri due candidati per la generale come Marc Soler (Movistar) e Ivan Sosa (Ineos Grenadiers).

Foto: Comunicato Trek-Segafredo

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