Golf, parata di stelle per il ricco Saudi International 2021. Dustin Johnson sfida McDowell

Il circuito dello European Tour torna in Arabia Saudita questa settimana per la terza edizione del Saudi International. Il nordirlandese Graeme McDowell ha vinto l’edizione dello scorso anno grazie ad un complessivo 12 colpi sotto il par (268) che gli ha permesso di sconfiggere il campione statunitense Dustin Johnson (trionfatore nel 2019), alzando così l’11° titolo della carriera.

Questa sfida si preannuncia uno degli elementi caldi anche quest’anno, con l’americano che si presenta qui carico di voglia di rivincita in un field assolutamente eccezionale per il tour europeo. Saranno di scena infatti anche altri campioni a stelle e strisce come Bryson Dechambeau, Patrick Reed e Tony Finau, che accompagneranno i più tradizionali giocatori del Vecchio Continente come Sergio Garcia, Viktor Hovland, Bernd Wiesberger, Henrik Stenson oltre i soliti inglesi che partiranno alla carica con Tyrrell Hatton, Tommy Fleetwood, Paul Casey, Justin Rose, Lee Westwood, Ian Poulter e Matt Wallace. Il team azzurro sarà rappresentato invece da Renato Paratore, Guido Migliozzi, Nino Bertasio, Edoardo Molinari, Lorenzo Gagli e Andrea Pavan, che continua a tentare di uscire dal tunnel nerissimo nel quale è entrato ormai da quasi un anno salvo poi quasi sempre abbandonare i tornei dopo appena poche buche.

Il percorso del Royal Greens Golf and Country Club, situato a King Abdullah Economic City (Arabia Saudita) è stato aperto nel 2017 ed è stato progettato da European Golf Design. Il layout di questo par 70 di 6.408 metri offre viste sul Mar Rosso e presenta numerosi wadi (letti di fiumi asciutti) oltre a quattro laghi che entrano in gioco complicando le cose ai giocatori. Il record del campo appartiene ancora a Dustin Johnson durante la sua trionfale apparizione del 2019, quando chiuse in 19 colpi sotto il par (261).

[sc name=”banner-dirette-live”]

Foto: LaPresse