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Omloop Het Nieuwsblad 2021, le pagelle: Ballerini dieci e lode! Bocciato il vincitore uscente Stuyven

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Davide Ballerini ha colto uno splendido successo nell’odierna Omloop Het Nieuwsblad 2021, prima semiclassica fiamminga della stagione. La gara è stata scoppiettante, ma si è conclusa con uno sprint di gruppo e diversi tra i nomi più attesi non hanno rispettato pienamente le aspettative che c’erano su di loro. Di seguito andiamo a dare i voti ai protagonisti di questa corsa con le nostre pagelle.

LE PAGELLE DELL’OMLOOP HET NIEUWSBLAD 2021

DAVIDE BALLERINI (DECEUNINCK-QUICK STEP) VOTO 10: L’azzurro della Deceuninck-Quick Step non solo si è aggiudicato il successo fulminando tutti in volata, ma si è anche dimostrato uno dei più forti sui muri. Per Ballerini questa Omloop Het Nieuwsblad rappresenta il successo più importante della carriera, fino ad oggi, e un punto di partenza. Negli anni a venire, infatti, Davide è destinato a diventare uno dei migliori interpreti delle classiche del Nord.

SEP VANMARCKE (ISRAEL START-UP) VOTO 9: Vanmarcke non vince quasi mai, ma su queste strade è sempre una garanzia di piazzamento. Nello specifico, oggi, ha sfornato una prestazione veramente notevole. E’andato all’attacco con il gruppo di Alaphilippe e Ballerini a quaranta chilometri dal traguardo, ma una volta ripreso ha dimostrato di avere ancora benzina nella gambe cogliendo il terzo posto finale allo sprint.

JAKE STEWART (GROUPAMA-FDJ) VOTO 8: Il giovane britannico della Groupama-FDJ è rimasto coperto per tutto il giorno, ma la gara si è messa nei binari giusti per lui e, in volata, è andato a conquistare un bel secondo posto.

HEINRICH HAUSSLER (BAHRAIN-VICTORIOUS) VOTO 8: Prossimo ai trentasette anni, Haussler sta andando forte come non accadeva da anni. Il teutonico naturalizzato australiano, secondo a Sanremo e Fiandre nel 2009, è rinato da quando ha scoperto il ciclocross. Una settimana fa, Haussler, gareggiava sui prati di Oostmalle, teatro dell’ultima gara del calendario belga di ciclocross, mentre oggi ha conquistato un bellissimo quarto posto all’Het Nieuwsblad. Davanti a uno così, non si può far altro che levarsi il cappello.

PHILIPPE GILBERT (LOTTO SOUDAL) VOTO 6,5: Il veterano vallone è apparso poco brillante sui muri e ha passato tutta la giornata a ruota dei compagni. Nel finale, però, si è buttato in volata e ha conquistato un bel quinto posto.

ALEX ARANBURU (ASTANA) VOTO 6: Una volta arrivati allo sprint, forse, era lecito aspettarsi qualcosa in più dal corridore dell’Astana. Ad ogni modo, Aranburu ha comunque colto un più che discreto sesto posto.

FLORIAN SENECHAL (DECEUNINCK-QUICK STEP) VOTO 6,5: Tra i Deceuninck-Quick Step, è l’unico che è rimasto tutto il giorno coperto. Ad ogni modo, nel finale lancia in modo magistrale la volata a Ballerini e si concede anche il lusso di concludere al settimo posto.

MATTEO TRENTIN (UAE TEAM EMIRATES) VOTO 7,5: E’ il primo a muoversi sul Molenberg e sono in pochi a resistere alla sua azione. Sfortunatamente per lui, il suo drappello viene ripreso. Tuttavia, riesce comunque a conquistare l’ottavo posto finale.

KEVIN GENITS (GROUPAMA-FDJ) VOTO 8: Il lussemburghese della Groupama è indubbiamente stato una delle grandi sorpresa di giornata. Sui muri si è dimostrato tra i più forti e nel finale ha lanciato la volata a Stewart ed è anche riuscito a cogliere il nono posto.

JULIAN ALAPHILIPPE (DECEUNINCK-QUICK STEP) VOTO 7: Dopo lo scatto con cui aveva lasciato tutti sul posto, a trenta chilometri dal traguardo, sul Berendries, Alaphilippe sembrava destinato a vincere la corsa. Invece, l’azione del Campione del Mondo si è pian piano fatta più pesante e il gruppo è riuscito a riacciuffarlo. Ad ogni modo, da grande campione qual è, Alaphilippe si è messo a disposizione di Ballerini e si è rivelato molto utile in appoggio all’azzurro.

GIANNI MOSCON (INEOS) VOTO 7: Sul Kapelmuur nessuno è riuscito a tenergli la ruota e questa è una bellissima notizia considerando il periodo a dir poco nero da cui arrivava il Trattore della Val di Non. Nelle gare di un giorno, quando sta bene, Moscon è un sicuro protagonista.

TOM PIDCOCK (INEOS) VOTO 7: L’enfant prodige britannico ha corso in modo arrembante, andando all’attacco da lontano e dando l’idea di essere il più forte, sui muri in asfalto, dopo Alaphilippe. Un ottimo esordio al Nord per la giovane stella del ciclocross.

STEFAN KUNG (GROUPAMA-FDJ) VOTO 5,5: L’elvetico non è riuscito a essere protagonista su queste strade come accaduto in passato. Tuttavia, si è reso quantomeno utile alla squadra e ha lavorato in modo impeccabile per Stewart nel finale.

GREG VAN AVERMAET (AG2R) VOTO 5,5: Il campione olimpico, sui muri, riesce a seguire lo scatto di Trentin, ma non quello di Alaphilippe. Nel finale, inoltre, non si butta nemmeno in volata. Da Van Avermaet, su queste strade, è lecito aspettarsi di più.

SOREN KRAGH ANDERSEN (DSM) VOTO 5: Il danese, terzo l’anno scorso, doveva essere uno dei principali protagonisti dalla gara. Invece, Andersen ha passato tutto il giorno a ruota e non ha mai attaccato.

OLIVER NAESEN (AG2R) VOTO 5: Naesen oggi non si è mai visto, se non per un’accelerazione poco dopo lo scollinamento del Kapelmuur. Una gara incolore per il belga, il quale era chiamato a sfornare ben altra prestazione.

JASPER STUYVEN (TREK-SEGAFREDO) VOTO 4
: L’anno scorso, su queste strade, Stuyven vinceva in grande stile. Stavolta, invece, non è nemmeno riuscito ad arrivare nel gruppo di testa. Indubbiamente la delusione più grande di questa Omloop Het Nieuwsblad 2021.

© Deceuninck – Quick-Step Cycling Team / Getty Images

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