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Football Americano

Super Bowl 2021: trionfo dei Tampa Bay Buccaneers! Tom Brady nella leggenda. Kansas City Chiefs sconfitti 31-9

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I Tampa Bay Buccaneers hanno vinto il Super Bowl 2021. La compagine della Florida è riuscita a trionfare nel proprio stadio e ha alzato al cielo il Lombardi Trophy: davanti ai 22.000 spettatori del Raymond James Stadium di Tampa, i padroni di casa (primi nella storia a disputare un Super Bowl tra le mura amiche) hanno letteralmente travolto i Kansas City Chiefs con un sonoro 31-9 e hanno così conquistato il secondo trofeo della loro storia dopo quello del 2002. I campioni in carica si arrendono senza mai essere stati protagonisti e senza mai segnare un touchdown, schiacciati da un avversario decisamente più performante e venendo sconfitti da favoriti della vigilia.

Dietro a questa apoteosi c’è un grande giocatore, l’icona indiscussa del football americano: Tom Brady. L’infinito quarterback ha preso per mano i compagni di squadra e li ha condotti verso un magistrale trionfo: le 43 primavere non frenano il giocatore più forte di tutti i tempi, questa notte capace di conquistare il settimo anello della sua trionfale carriera (il primo lontano dai New England Patriots). Ha superato lo storico record dei sei anelli di Michael Jordan in NBA e oggi è stato premiato anche come MVP. Il marito della top-model Gisele Buendchen ha demolito il giovane Patrick Mahomes nell’attesissimo testa a testa annunciato alla vigilia: il quarterback dei Chiefs è stato annullato in ogni frangente, incapace di dettare la carica e davvero mai in grado di finire sotto i riflettori.

A decidere la contesa il micidiale doppio touchdown di Rob Gronkowski tra primo e secondo quarto, poi la marcatura pesante di Antonio Brown poco prima dell’intervallo aveva già fatto capire come sarebbe finita. Nella ripresa Brady e compagni hanno allungato ulteriormente, il sigillo di Leonard Fournette ha poi chiuso i conti nel terzo quarto. I Chiefs escono mestamente dal campo, incapaci di segnare anche un solo touchdown e aggrappatisi soltanto al piede di Harrison Butker (tre piazzati). La finale della NFL, il massimo campionato statunitense di football americano, ha come sempre fermato un’intera Nazione. L’evento ha regalato anche il concerto di The Weeknd a metà partita (tutt’altro che memorabile). 

LA CRONACA DELLA PARTITA

La partita incomincia con una fase di studio, i due attacchi faticano a pungere e le difese sono encomiabili. Mahomes si accende con una play-action, ma poi il quarterback dei Chiefs si spegne: Whyte placca Edwards-Helaire, Hill manca la presa e i campioni in carica devono accontentarsi di andare per i pali dalle 49 yards. Butker trasforma e gli uomini in rosso si portano sul 3-0 al 10′.

I Tampa Bay Buccaneers iniziano in maniera convincente il loro turno offensivo e Brady sale in cattedra in un amen: prima lancia Fournette, poi si inventa un missile da 20 yards per Brown e i Bucs entrano nelle 40 yards avversarie. L’eterno 43enne è spettacolare dietro ai suoi uomini: aziona Brate (15 yards guadagnate), poi Fournette lo porta nella zona rossa e a 37” dal termine trova il passaggio perfetto per Gronkowski, brava a segnare il touchdown. Il primo quarto si chiude così sul 7-3 per i Bucs.

Il secondo quarto inizia sempre nel segno di Tampa Bay: prima Gronkowski guadagna 7 yards, poi Jones sfonda la linea e Brady lancia 20 yards per Evans. Gli uomini in bianco sono a 11 yards dalla end-zone, spingono per trovare il secondo touchdown ma rimbalzano contro la linea di difesa a una manciata di pollici dalla segnatura pesante. Il rientro in campo di Mahomes è nullo: sbaglia un paio di passaggi per Kelce e si riaccomoda in panchina. Brady è invece in forma strepitosa, anche se commette un incompleto al 9′ e così i Bucs si devono accontentare del piazzato di Succop dalle 40 yards per il 10-3.

Apparentemente, perché l’arbitro ravvisa un’irregolarità e allora Tampa Bay può tornare sui suoi passi: rifiuta i tre punti trasformati, riparte con l’azione offensiva, Brady lancia una ventina di yards per Gronkowski e arriva il secondo touchdown della serata (14-3). Mahomes è totalmente assente, subisce la pressione di Barrett al 14′ e così i campioni in carica devono accontentarsi di un field-kick di Butker (14-6). Nell’ultimo minuto primo dell’intervallo Brady capisce che ha l’occasione buona per piazzare l’allungo: fallo su uno dei suoi receiver, poi down chiuso, altra penalità ai Chiefs e con 1st&goal da una yard non può sbagliare, passa a Brown che va in touchdown per il 21-6 all’intervallo.

Dopo un poco emozionante Halftime Show di The Weeknd, i Chiefs continuano a dipendere dal piede di Butker (21-9 al 4′), ma sono sempre i Bucs a dominare la scena: al 6′ Brady lancia lungo per Gronkowski, fermato soltanto in extremis da Thornhill. Sul possesso successivo il quarterback più forte della storia passa stretto l’ovale a Fournette, il quale vola verso l’end-zone con una magistrale corsa di quasi 30 yards. Arriva il quarto touchdown della serata per i Bucs: 28-9 incredibile. Successivamente Winfield intercetta il lancio di Mahomes e Succop trova i pali per il 31-9 di Tampa Bay prima degli ultimi 15 minuti di gioco.

Il quarto conclusivo non regala grandissime emozioni: ai Bucs basta controllare la situazione, i Chiefs non riescono più di tanto a pungere e non ci credono più. Il periodo finisce senza nemmeno una segnatura, Tampa Bay esulta e conquista il Super Bowl trascinata da un leggendario Tom Brady.

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Foto: Lapresse

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