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Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2021, le pagelle: Mads Pedersen imperioso in volata, van der Poel ci prova fino all’ultimo

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Mads Pedersen trionfa nella Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2021. Il corridore danese, ex campione del mondo nel 2019, si è imposto allo sprint dopo una gara parecchio movimentata, che ha cambiato pelle nel corso degli ultimi chilometri. Molti i nomi di spicco nella corsa belga di quest’oggi; andiamo a vedere come si sono comportati con le nostre pagelle.

LE PAGELLE DELLA KUURNE-BRUXELLES-KUURNE 2021

MADS PEDERSEN (Trek-Segafredo) VOTO 9: il corridore danese conferma tutte le sue qualità portandosi a casa il sedicesimo successo della sua carriera. Rimane nell’ombra per tutta la giornata, riuscendo a superare i dodici muri della giornata e rimanendo ancorato al secondo gruppo sul Kwaremont. Quando Asgreen ricuce tutto da solo lo strappo con i fuggitivi guidati da van der Poel, non deve fare altro che dare sfogo a tutta la sua velocità per la prima vittoria del suo 2021.

MATHIEU VAN DER POEL (Alpecin-Fenix) VOTO 8: era il favorito della giornata e non ha vinto. Queste parole basterebbero a dargli un voto basso, così come la condotta in corsa, attaccando a 85 chilometri dalla fine e arrivando all’arrivo spompato quando viene ripreso a meno di due chilometri dal termine. Ma un fenomeno come lui, che infiamma ogni corsa a cui partecipa per lasciare il segno, non può essere bocciato. Ha tentato l’impresa titanica, non ci è riuscito davvero per un niente.

JHONATAN NARVAEZ (INEOS Grenadiers) VOTO 8,5: prendete le parole utilizzate per van der Poel e traslatele qui. Aggiungete il particolare che l’ecuadoriano non era minimamente considerato per una possibile vittoria e capirete la portata della sua prova. Chi sa se queste per lui non siano solo delle prove generali per poter essere pericoloso nelle corse di un giorno.

MATTEO TRENTIN (UAE Team Emirates) VOTO 7: il nostro alfiere ci ha provato nella seconda parte di gara. Uno dei più attivi del plotoncino all’inseguimento di van der Poel, nell’ultimo tratto di pavé ha tentato anche di portarsi dietro un gruppo di contrattaccanti di tutto rispetto, con Asgreen e Van Avermaet come nomi di spicco. Alla fine deve provarci con la volata, portando a casa un buon quarto posto ed un altro piazzamento in top 10 dopo quello di ieri nella Omloop Het Nieuwsblad.

ANTHONY TURGIS (Total Direct Energie) VOTO 8: un peccato per il francese, che viene da un anno e mezzo senza vittorie. La squadra gli lascia campo libero e lui ripaga con un’ottima prestazione, rimanendo con i migliori e strappando un bel secondo posto in volata.

THOMAS PIDCOCK (INEOS Grenadiers) VOTO 8: un moto perpetuo, riesce sempre a farsi notare. È lui ad annullare l’azione di Trentin, Asgreen e Van Avermaet nell’ultimo tratto di pavé e va vicino al successo, dimostrando tutto il suo talento. Fidatevi, sarà un nome che sentiremo spesso nei prossimi anni. Nelle corse di un giorno e non solo.

SONNY COLBRELLI (Bahrain-Victorious) VOTO 6,5: bene ma non benissimo. Bene perché arriva tra i migliori, non benissimo perché nella volata finale poteva arrivare un pochino più avanti, rimanendo intruppato al momento di mollare il colpo.

KASPER ASGREEN (Deceuninck-Quick Step) Voto 5,5: si danna l’anima per poter firmare la doppietta in questa corsa. In ogni occasione prova a farsi notare, segue Trentin nel tentativo poi stoppato da Pidcock. Ma nel finale, quando sembra fatta per van der Poel e compagni, è un suo strappo a mettere il destino della corsa nella volata. A cui lui non riesce nemmeno a partecipare…

LUDWIG DE WINTER (Intermarché-Wanty-Gobert), PATRICK GAMPER (Bora-Hansgrohe) e ARTYOM ZAKHAROV (Astana) VOTO 7: li mettiamo tutti insieme perché hanno tenuto viva la corsa assieme a van der Poel e Narvaez. Sembravano le solite lepri di ogni corsa ciclistica, ma sono andati vicinissimi a giocarsi la vittoria finale.

OLIVER NAESEN (AG2R) VOTO 5:  invisibile ieri nella Omloop Het Nieuwsblad, invisibile quest’oggi alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne. Weekend in cui non si è fatto minimamente notare.

Foto: LaPresse

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