Nascar
NASCAR 2021, i favoriti: Chase Elliott pronto a difendere il titolo, attenzione ai giovani
Tutto è pronto in Florida per l’inizio della stagione 2021 della NASCAR Cup Series. La Daytona 500, la prova più importante del campionato, inaugura una lunghissima maratona di 36 prove in cui tutto può succedere. È difficile intravedere un favorito vista la particolarità del regolamento che, a differenza del resto del motorsport, prevede i Playoffs per eleggere il campione. Se pensiamo che lo scorso anno Kevin Harvick vinse nove prove e non fu in grado di accedere alla finale, capite bene che tutto può essere ribaltato in pochi giri.
Il candidato numero uno è Chase Elliott. Il #9 di casa Hendrick Motorsport, maestro dei circuiti non ovali, insegue la conferma dopo l’ottima stagione. L’alfiere di Chevrolet accoglie sotto la tenda di Hendrick Kyle Larson. Il nuovo #5 del gruppo rientra dopo una stagione lontano dai riflettori della NASCAR. Il californiano, lo ricordiamo, era stato escluso dall’organizzatore la scorsa stagione dopo aver utilizzato un epiteto razziale in una corsa su iRacing, noto simulatore di guida.
Le due Camaro di Hendrick sfidano le altre tre principali formazioni della categoria: Gibbs Racing, Penske e Stewart-Haas. La prima, compagine di punta per Toyota, ha tra le proprie fila tre favoriti di primo profilo. Denny Hamlin #11, tre volte primo nella Daytona 500, Martin Truex Jr #19, campione 2017 e Kyle Busch #18, a segno nella Cup Series 2015 e 2019, sono i tre assi di Gibbs per la stagione che ci apprestiamo a vivere.
Tre Ford Mustang sono iscritte sotto il controllo di Roger Penske. Il ‘Capitano’ ha tre nomi di spicco tra le proprie fila e due campioni nel proprio box. Joey Logano #22 e Brad Keselowski #2, rispettivamente a segno nella Cup Series 2018 e 2012, non possono non figurare tra i favoriti insieme a Ryan Blaney #12, giovane che con delle splendide performance si candida al primo acuto in carriera.
Il già citato Kevin Harvick guida la formazione del Stewart-Haas Racing. Il #4 del gruppo, campione 2014 della Cup Series e primo nella Daytona 500 del 2007, si prepara alla rivincita dopo la pesantissima sconfitta dello scorso anno, un fatto che nessuno pronosticava dopo il dominio imposto nella ‘regular season’. La realtà di Gené Haas presenta tra le proprie fila due giovani interessanti: Cole Custer e Chase Briscoe.
Il primo, a segno per la prima volta in carriera in Kentucky lo scorso anno, si appresta a gareggiare per il secondo anno a tempo pieno nella Cup Series con la Mustang #41. Il secondo, promosso dall’Xfinity Series, è al debutto con la #14 al posto di Clint Bowyer, ritirato al termine del 2020.
Oltre a questi due interessanti giovani evidenziamo la presenza di Alex Bowman e William Byron. Il #48 ed il #24 dell’Hendrick Motorsport hanno vinto lo scorso anno e sono chiamati a confermarsi dopo alcune annate di rodaggio.
Anche Ross Chastain approda dall’Xfinity alla Cup Series dopo l’ottima stagione con il Kaulig Racing, una delle formazioni di riferimento della serie cadetta. Il nativo dello Stato della Florida sbarca da Ganassi sulla Camaro #42, auto che ha visto all’opera lo scorso anno il già citato Larson e l’esperto Matt Kenseth.
Ultimo, ma non meno importante è Christopher Bell, nuovo volto del Joe Gibbs Racing al posto di Erik Jones. Per il nuovo #20 di Toyota si tratta della prima esperienza in un top team dopo aver militato sulla vettura #95 del Leavine Family Racing.
Per la prima volta dopo 20 anni non troviamo ai nastri di partenza Jimmie Johnson. Il sette volte campione della serie si prepara ad una nuova esperienza con Ganassi in IndyCar Series dopo aver partecipato all’edizione 2021 della Rolex 24 at Daytona, chiusa al secondo posto con la Cadillac #48 dell’Action Express.
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Foto: LaPresse