Pietro Sibello: “Triumvirato con Spithill e Bruni? Rende l’idea. Non penso di essere il tattico, do una mano”

Pietro Sibello è stato uno dei grandi protagonisti del trionfale weekend di Luna Rossa. Il trimmer randa, investito anche delle mansioni di tattico a bordo, ha dato un contributo fondamentale nella baia di Auckland, dove l’equipaggio italiano ha vinto le quattro regate disputate contro Ineos Uk tra sabato e domenica. Team Prada Pirelli conduce la Finale di Prada Cup per 4-0, servono altri tre successi per chiudere i conti e guadagnarsi la possibilità di sfidare Team New Zealand per la conquista della America’s Cup.

Pietro Sibello è intervenuto a “Lezioni di Coppa”, programma trasmesso sul canale YouTube del Centro Velico Caprera: “Sta girando tutto bene, stiamo crescendo come team e penso che sia questo l’importante. Tutti si danno da fare, danno una mano, si mettono a disposizione. Chi non è in barca dà il doppio di chi è in barca ed è quella la cosa bella. Tutto è iniziato dopo la sconfitta contro Ineos nel round robin, abbiamo visto un cambiamento nella mentalità del team e ora si vedono i frutti“.

Gabriele Bruni, fratello di Francesco (timoniere di Luna Rossa), ha affermato che Sibello forma un triumvirato con i due timonieri (James Spithill e appunto Checco). Pietro ha ringraziato il ribattezzato Ganga per i tanti complimenti (meritati) ricevuti negli ultimi giorni e riguardo a quell’analisi ha risposto: “Triumvirato? Sì dai, rende l’idea“.

Il velista ligure si è soffermato sul suo ruolo a bordo: “Non penso di essere il tattico, do una mano. In poppa sono più libero di guardarmi intorno e di prendere qualche decisione in più, mentre in bolina do una mano a capire un po’ il vento sul campo di regata, fare partire la discussione e assicurarmi che anche Checco e Jimmy possano ragionare e che quando le barche si stanno per incontrare la decisione avvenga in anticipo. Oggi (ieri, ndr) il lavoro è stato un po’ quello: io mi assicuravo che il campo di regata fosse sempre sotto controllo e poi loro sapevano dove piazzarsi rispetto all’avversario. Ci siamo allenati tanto con il gommone e adesso viene tutto più automatico“.

Sulla quasi scuffia di Ben Ainslie nel pre-partenza di gara-4: “C’è stato un errore, basta niente. Avete visto che quando le cose funzionano sembra tutto facile, ma è un attimo fare un errore e costa caro“. Il morale di Pietro Sibello è naturalmente ottimo: “Adesso siamo molto contenti, abbiamo iniziato bene, ma dobbiamo continuare così, mantenere la calma, pensare sempre alla prossima regata e non guardare troppo lontano. Regatare su queste barche è bellissimo“.

Foto: Luna Rossa Press

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