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Prada Cup, James Spithill alla seconda finale. I precedenti. E in America’s Cup…

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Luna Rossa Prada Pirelli, dopo aver battuto nettamente American Magic in semifinale per 4-0, si appresta ad affrontare a partire da sabato 13 febbraio la finale di Prada Cup 2021 contro i britannici di Ineos Team UK. La serie, che si svolgerà al meglio delle 13 regate (chi ne vince 7, passa il turno), metterà in palio il pass per il Match di America’s Cup 2021 contro il Defender Emirates Team New Zealand. Il team italiano, capitanato a terra dallo skipper Max Sirena, potrà contare come valore aggiunto sull’esperienza del timoniere australiano James Spithill, alla seconda finale di Challenger Series in carriera.

Il 41enne nativo di Sydney, impegnato quest’anno nella sua settima partecipazione complessiva alla Coppa America (la prima risale al 2000, a vent’anni, da timoniere di Young Australia), vuole cancellare il ricordo della sua prima finale di Louis Vuitton Cup/Prada Cup disputata proprio al timone di Luna Rossa a Valencia nel 2007. Scelto da Francesco De Angelis per la 32ma America’s Cup, Spithill si rese protagonista di una grande impresa trascinando la barca tricolore fino all’atto conclusivo del torneo di selezione degli sfidanti dopo aver sconfitto per 5-1 gli americani di Oracle. La finale fu però a senso unico, con il netto trionfo di Emirates Team New Zealand per 5-0 (distacco minimo di 8″, massimo di 1’38”) che permise ai kiwi di raggiungere gli svizzeri di Alinghi nel Match di Coppa America.

“Pitbull” si riscattò poi tre anni dopo nel ruolo di skipper e timoniere di Oracle, trascinando l’imbarcazione americana alla vittoria nella 33ma Coppa America sempre a Valencia contro Alinghi senza aver avuto bisogno in precedenza di passare dalle Challenger Series (in quell’edizione non si disputò la Louis Vuitton Cup). Spithill si aggiudicò entrambe le regate con grande margine, grazie ad un catamarano sicuramente più performante di quello elvetico, diventando lo skipper più giovane della storia capace di conquistare la Vecchia Brocca (a 30 anni).

In seguito il velista aussie partecipò da Defender con Oracle all’America’s Cup 2013, diventando protagonista principale di una delle rimonte più clamorose della storia dello sport mondiale. Sotto 1-8 nella serie (anche a causa di due punti di penalità imposti dalla giuria) contro New Zealand a San Francisco, Spithill e compagni vinsero nove regate consecutive e riuscirono di conseguenza a difendere il titolo. La terza e ultima Finale di Coppa America disputata dall’australiano è stata invece senza storia, con una netta sconfitta per 1-7 al timone di Oracle contro i kiwi nella rivincita della storica rimonta di San Francisco.

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Foto: Press Luna Rossa

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