Possibile rinvio per Prada Cup ed America’s Cup. Luna Rossa si scaglia sugli organizzatori

Luna Rossa è letteralmente infuriata per quello che è successo nelle ultime ore ad Auckland. La America’s Cup Events (ACE) sta infatti dialogando con le autorità neozelandesi per definire quale sarà il futuro della Finale della Prada Cup, che il sodalizio italiano conduce al momento per 4-0 nei confronti di Ineos Uk. ACE ha spiegato le sue intenzioni in un comunicato stampa, ricordando che nella regione di Auckland vige un lockdown di 72 ore fino a mercoledì 17 febbraio a causa di tre positività al Covid-19 riscontrate a sud della capitale. Da domani si passerà dal livello 3 di allerta al livello 2, fino a lunedì.

“ACE ha consultato il ministro della America’s Cup Stuart Nash e gli alti funzionari del Consiglio e si è preso in considerazione di posticipare l’attuale programma di gare ed eventi nel migliore interesse del pubblico e di tutte le parti interessate, data l’attuale situazione situazione. ACE ha pensato a due opzioni:
– Se l’allerta scenderà al livello 1, allora le gare riprenderanno questo fine settimana (ma non sarà così, nella regione di Auckland si resterà a livello 2 fino a lunedì, ndr).
– Se l’allerta resterà al livello 2 o 3, le regate verranno riprogrammate in modo da riprendere la Finale della Prada Cup da venerdì 26 febbraio. La gara-1 del match race di America’s Cup verrebbe posticipata di una settimana (da sabato 6 a sabato 13 marzo, ndr.) con l’intenzione di terminare le gare entro il 21 marzo“.

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ACE ha dovuto incassare il secco rifiuto di Luna Rossa e Tina Symmans, Presidente degli eventi di America’s Cup, ha risposto in questo modo: “Se saremo costretti a operare in livello 2 o 3, sono previsti piani per garantire la continuazione dell’evento e la sua conclusione entro le date programmate. Chiaramente ci saranno implicazioni riguardo alla partecipazioni del pubblico, tuttavia l’intenzione della possibile riprogrammazione darà la migliore opportunità possibile per gestire l’evento col massimo impegno e assicurare benefici al pubblico e alle parti interessate“. Per il momento il calendario propone un rientro in acqua da venerdì 19 febbraio con due regate al giorno fino a lunedì e l’eventuale bella di spareggio il 23 febbraio, da regolamento non si può regatare oltre il 24 febbraio (in quel caso vincerebbe chi è avanti nel punteggio in quel momento).

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Foto: Luna Rossa Press