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Prada Cup, Finale entro il 24 febbraio! E se non si concludono le regate…Il precedente di Luna Rossa

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Luna Rossa attende novità sul calendario della Finale della Prada Cup. L’imbarcazione italiana conduce per 4-0 su Ineos Uk dopo aver vinto le quattro regate disputate nel weekend ad Auckland (Nuova Zelanda) e ora si trova a metà dell’opera: servono altri tre successi contro i britannici per chiudere la serie, alzare al cielo il trofeo e guadagnarsi la possibilità di sfidare Team New Zealand per la conquista della America’s Cup.

L’equipaggio guidato a terra dallo skipper Max Sirena non sa ancora quando tornerà in acqua nel Golfo di Hauraki per fronteggiare la flotta di Ben Ainslie. Tre casi di positività al Covid-19 a sud di Auckland hanno convinto la premier neozelandese a proclamare un lockdown di 72 ore, dunque le regate originariamente in programma per mercoledì 17 febbraio sono state posticipate a data da destinarsi. La speranza è che gara-5 e gara-6 si possano disputare giovedì 18 febbraio, dunque al termine delle 72 ore di lockdown imposte dal Governo. Il calendario originario prevede poi gara-7 e gara-8 venerdì, gara-9 e gara-10 sabato, gara-11 e gara-12 domenica, gara-13 lunedì. Ovviamente la serie si chiude quando uno dei due team conquista sette vittorie.

Attenzione, però, a un punto fondamentale del regolamento della Prada Cup. La Finale si deve concludere entro il 24 febbraio! Non si può gareggiare oltre! Se il programma originario non si dovesse rispettare a causa dell’emergenza sanitaria (o anche di altri motivi, come ad esempio i limiti di vento), non si potrà andare oltre quella data per i vari recuperi. In quel caso, la squadra in quel momento in vantaggio si aggiudicherà la Prada Cup, anche se non dovesse avere conquistato sette vittorie.

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Si potrebbe essere avanti per 4-0, 5-1, 6-3 o qualsiasi altro risultato, che basterebbe per guadagnarsi il match race contro il Defender della Vecchia Brocca. Soltanto in caso di parità si dovrà pensare a una regata di spareggio. Dunque, se davvero non si potesse più gareggiare nei prossimi nove giorni, sarebbe Luna Rossa a passare. La speranza, però, è che si riesca a regatare già a partire da giovedì, ipotesi tutt’altro che remota, visto che ci si dà battaglia in mare aperto e che il villaggio e il porto possono essere chiusi al pubblico. A ricordare questa regola è stato anche Gabriele Bruni, fratello di Francesco (timoniere di Luna Rossa).

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Pubblicato da Gabriele Bruni su Domenica 14 febbraio 2021

Va ricordato un curioso precedente, che interessa da vicino proprio Luna Rossa. Nella semifinale della Louis Vuitton Cup 2002 (l’equivalente dell’attuale Prada Cup, il torneo degli sfidanti), l’imbarcazione italiana fronteggiò gli statunitensi di OneWorld Challenge in un confronto al meglio delle sette regate. Gli americani partirono però con un punto di penalità a causa di uno spionaggio progettuale operato nei confronti di Team New Zealand. Si incominciò il 9 dicembre, la situazione era di 1-1 dopo le prime tre regate (al netto della già scontata penalità).

Dal 13 dicembre, però, le regate vennero sempre sospese per vento troppo forte. Si riprese il 16 dicembre, OneWorld vinse due gare e si portò sul 3-1, dunque a un solo successo dal trionfo finale. Il 17 dicembre era l’ultimo giorno disponibile per regatare secondo il regolamento, la scarsità di vento permise una sola regata, che Luna Rossa vinse. Gli italiani erano però sotto 2-3 e non c’era più tempo a disposizione. OneWorld si qualificò alla Finale di Louis Vuitton Cup, che poi perse contro Alinghi (saranno poi gli svizzeri a imporsi e, successivamente, a portare a casa la Coppa America 2003).

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Foto: Luna Rossa Press

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