Vela
Prada Cup, Luna Rossa avrebbe evitato la scuffia al posto di American Magic? Problemi di manovrabilità congeniti
Uno dei momenti cruciali della prima parte della Prada Cup è stato indubbiamente la scuffia di American Magic, in occasione di una regata del round robin contro Luna Rossa. Gli statunitensi erano chiaramente in vantaggio alla virata del gate-5 (si concludeva l’ultimo tratto di bolina), ma hanno commesso un evidente errore di manovra, la barca si è impennata, il timoniere Dean Barker ha perso il controllo e lo scafo si è adagiato su se stesso. L’imbarcazione è stata salvata dal naufragio, ma ha riportato danni ingenti che hanno costretto a nove giorni di lavoro per la riparazione.
Gli statunitensi sono poi stati travolti da Luna Rossa con un sonoro 4-0 in semifinale. L’imbarcazione italiana non ha mai dato l’impressione di avere problemi simili a quelli affrontati da Patriot. Su questo punto si è soffermato anche Gabriele Bruni, fratello di Francesco (timoniere dell’imbarcazione italiana insieme a James Spithill), in un’intervista concessa a Sail2u, tramissione di OA Sport condotta da Stefano Vegliani: “Gli americani hanno puntato più sulla velocità di punta che sulle manovre. Nei mesi scorsi si sono viste tante impennate o semi-scuffie negli allenamenti. Di tutti i team, le cose strane sono arrivate da loro. La velocità è importante, ma più il gioco è stretto, più conta la manovrabilità. Questo ad esempio lo vediamo anche nel Nacra“.
Il ribattezzato Ganga prosegue: “Tu magari in una prova di velocità di tre minuti guadagni mezza lunghezza, ma in due strambate magari perdi venticinque lunghezze. Gli americani erano velocissimi, ma avevano grossi problemi al timone, con un elevator piccolissimo che non gli dava stabilità. La pala del timone andava in risonanza. Tante volte in poggiata hanno dovuto fare la virata di prua“.
Dunque Luna Rossa non avrebbe voluto problemi in una situazione simile, come ci ha svelato Gabriele Bruni, in barca col fratello ta i 49er alle Olimpiadi di Sydney 2000: “Francesco mi ha detto che, se al posto della manovra che ha portato American Magic alla scuffia ci fosse stata Luna Rossa, probabilmente non avrebbe avuto tutti quei problemi. La testimonianza è che in semifinale hanno avuto le stesse difficoltà, anche se con un po’ meno vento”.
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Foto: Luna Rossa Press