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Prada Cup, Luna Rossa e il “nuovo” sistema di gestione della randa: a cosa serve e quando si usa? L’analisi di Sibello
Luna Rossa si sta scaldando in vista della Finale della Prada Cup: mancano dieci giorni all’inizio della sfida contro Ineos Uk, in programma a partire da sabato 13 febbraio (sulla distanza delle 13 regate, conquista il trofeo chi ne vince sette). L’equipaggio italiano è cresciuto moltissimo prima della semifinale contro American Magic, ha travolto gli statunitensi con uno schiacciante 4-0 e ora si prepara per il confronto campale contro i britannici. Sarà un testa a testa rovente, dove saranno importanti anche le novità che le due flotte sapranno portare in acqua.
Luna Rossa sta lavorando moltissimo e sta cercando di compiere dei passi in avanti, in modo da avere chance ancora più consistenti conto Ben Ainslie e compagni. Durante il round robin e la semifinale di Prada Cup si sono visti svariati accorgimenti particolarmente interessanti a bordo dello scafo sponsorizzato da Prada e Pirelli. Tra questi c’è indubbiamente un sistema che permette di regolare la resta della randa.
A spiegarlo più nel dettaglio è stato Pietro Sibello, trimmer randa di Luna Rosa, durante un’intervista concessa al canale canale YouTube di farevela.net: “Abbiamo un sistema che permette di regolare la testa della randa. Non è tanto utilizzato sul dritto, dove lasciamo che la randa abbia la sua forma naturale, ma più nelle transizioni, nelle poggiate, nella manovre dove a volte c’è bisogno di avere più potenza in alto e a volte meno: in quelle occasioni usiamo i nostri sistemi per regolare la testa. Non è niente di incredibile, ma pensiamo che sia un buon aiuto e lo utilizziamo“.
Anche grazie a questo accorgimento, Luna Rossa è più performante in determinanti frangenti. Lo stesso Sibello è stato molto chiaro quando ha parlato del confronto con Ineos Uk: “Penso che abbiano fatto un grande lavoro a venire fuori dalle difficoltà avute all’inizio, sono stati bravi a mantenere la calma e a rimettersi in carreggiata. Vedremo delle regate serratissime, saremo più preparati di prima e penso che la nostra configurazione verrà fuori perché ci sono situazioni in cui gli altri team sono in difficoltà a fare manovra nello stretto. Noi abbiamo qualcosa di più in fase di partenza e nei giri di boa estremi abbiamo qualcosa in più“.
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Foto: Luna Rossa Press