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Prada Cup, Luna Rossa ha provato nuove vele. Gianfranco Sibello: “Sicuri miglioramenti”

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Il dominio nella semifinale contro American Magic e il giorno di riposo concesso ieri sono ormai alle spalle per Luna Rossa, ora concentratissima in vista della Finale di Prada Cup contro Ineos Uk. Mancano dodici giorni all’inizio dell’avvincente serie contro i britannici, che metterà in palio non soltanto il trofeo ma soprattutto il diritto di sfidare Team New Zealand per la conquista della America’s Cup.

L’imbarcazione italiana è migliorata in maniera esponenziale: rendimento elevato anche con vento sostenuto, eccellente comunicazione a bordo, feeling cresciuto tra i due timonieri James Spithill e Francesco Bruni, più fluidità nelle chiamate, Pietro Sibello investito del responsabile ruolo di tattico (figura che era mancata durante il round robin, proprio per la scelta di schierare due timonieri). Il trimmer randa ora ricopre anche questa mansione e i risultati si sono immediatamente visti durante le regate contro gli statunitensi.

Gianfranco Sibello, fratello di Pietro e suo compagno nel 49er (quarti alle Olimpiadi di Pechino 2008), si è soffermato su alcune novità durante un’intervista concessa al canale YouTube di Saily.it: “Luna Rossa ha sfruttato quei quattro-cinque giorni tra la regata con Ineos e la semifinale con American Magic, lavorando sodo e ha portato miglioramenti in tutti i settori. Sia dal punto di vista dell’imbarcazione, che dal punto di vista delle vele: so che hanno provato delle vele in quel periodo e quindi credo che abbiamo portato degli aggiornamenti, sicuramente. Sia dal punto di vista dell’amalgama che nella definizione dei ruoli dell’equipaggio, si è visto una crescita incredibile”.

Il velista ligure ha poi proseguito: La sconfitta contro Ineos è servita tantissimo, tutto il team è stato bravo a ribaltare gli errori: da problematiche a punti in proprio favore“. Un pronostico sulla semifinale contro Ineos? Sibello la vede al 50% e afferma che bisogna continuare a lavorare: “In questi giorni dovranno lavorare tantissimo sul mezzo per continuare a migliorare le prestazioni, sarà fondamentale. Bisogna sempre portare degli upgrade, soprattutto in Coppa America che è la F1 della vela. Bisognerà sfruttare questi giorni, come hanno fatto prima della semifinale“. Non resta che aspettare l’avvio della contesa, tra dodici giorni si entrerà nel vivo: chi vince sette regate porta a casa la Prada Cup e resta ad Auckland (Nuova Zelanda) per continuare a sognare la Coppa America.

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Foto: Luna Rossa Press

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