Prada Cup, Luna Rossa: nuovi foil in arrivo? Max Sirena annuncia novità sulla barca

Luna Rossa ha brillato di luce propria nel weekend appena trascorso nella baia di Auckland (Nuova Zelanda) e ha vinto tutte le regate disputate contro Ineos Uk. L’imbarcazione italiana ha dominato in lungo e in largo, imponendosi con grandissima disinvoltura e involandosi sul 4-0 nella Finale della Prada Cup. La flotta guidata a terra dallo skipper Max Sirena ha giganteggiato sotto ogni punto di vista: a livello tecnico per la qualità dei nuovi foil e dell’albero modificato oltre che delle vele, a livello tattico per la lettura del campo di regata e per l’interpretazione di tutte le fasi di gara, a livello psicologico per come ha saputo rispondere ai rivali dopo due settimane di calunnie ricevute da Ben Ainslie e dalla stampa britannica.

Luna Rossa è cresciuta esponenzialmente nelle ultime settimane: dopo il deludente round robin, dove ha perso contro Ineos Uk per tre volte, il team tricolore si è compattato ed è esploso. La nuova rivisitazione tattica a bordo e una serie di evoluzioni tecniche hanno permesso di progredire, asfaltando prima American Magic in semifinale e ottenendo poi questi risultati contro quella Ineos che sembrava imbattibile fino a pochi giorni fa. L’obiettivo di James Spithill e compagni è quello di chiudere rapidamente la serie, ovvero portare a casa i tre successi necessari per vincere la Prada Cup e accedere così al match race contro Team New Zealand per la conquista della America’s Cup.

Attenzione, perché Team Prada Pirelli potrebbe avere ancora un asso nella manica, ovvero ulteriori novità in vista di una possibile sfida ai kiwi. Alla domanda se Luna Rossa può migliorare nelle performance, Max Sirena ha risposto alla Gazzetta dello Sport: “Se… riusciremo a terminare questo finale in breve tempo potremo tornare in cantiere e fare nuove modifiche. Stanno arrivando altri pezzi della barca dall’Italia. Diciamo nella zona dei foil. Credo che potranno migliorare le prestazioni“. Sembra dunque che ci possa essere in vista un ritocco ai foil, una delle parti più importanti di questi AC75 in grado di volare sull’acqua e viaggiare a ben oltre 90 km/h. Bisogna restare con i piedi per terra, pensare prima a Ben Ainslie (che non mollerà fino all’ultimo) e poi cercare l’impresa nel Golfo di Hauraki. Con qualche gradita novità in più…

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Foto: Luna Rossa Press