Prada Cup, magica Luna Rossa! Dominata Ineos con vento leggero nella prima regata!

Luna Rossa incomincia alla grande la propria avventura nella Finale della Prada Cup. Team Prada Pirelli ha letteralmente asfaltato Ineos Uk nella prima regata andata in scena nella baia di Auckland (Nuova Zelanda) e ha così conquistato un punto importantissimo nella serie conclusiva, iniziata proprio stanotte nel Golfo di Hauraki. Sul sempre insidioso campo di regata A, dove soffiava un leggerissimo vento tra gli 8 e gli 11 nodi, l’equipaggio tricolore si è dimostrato decisamente a suo agio e ha annichilito i britannici con una prova perfetta sotto ogni punto di vista. Il vantaggio finale è di addirittura 1’52”.

Luna Rossa è risultata tecnicamente impeccabile con brezza delicata, ha dominato dal punto di vista tattico con una partenza encomiabile, ha giganteggiato in termini di comunicazione a bordo e di virate in mare. James Spithill e compagni hanno risposto in campo ai tantissimi attacchi ricevuti nelle ultime due settimane da britannici e neozelandesi, piazzando un micidiale colpo a Ineos, che fino a stamattina era imbattuta (6-0 nel round robin, aveva vinto le tre regate contro la flotta guidata a terra dallo skipper Max Sirena). Il sodalizio sponsorizzato dal colosso della chimica ha avuto dei problemi in fase di pre-start, non riusciva a prendere il volo e si è trovato costretto a rincorrere fin da subito.

Luna Rossa si è dunque portata in vantaggio e ha compiuto il primo passo verso il match race contro Team New Zealand per la conquista della America’s Cup. Chi vincerà sette regate avrà infatti la possibilità di affrontare il Defender per cercare di strappargli la Vecchia Brocca. Tra poco è in programma la gara-2 tra gli italiani e i britannici, ma il vento dovrebbe essere più sostenuto: chiudere la prima giornata sul 2-0 sarebbe cruciale e manderebbe in crisi l’equipaggio di Ainslie.

LA CRONACA DELLA REGATA

Luna Rossa entra nella zona di partenza con mure a sinistra, Ineos Uk ha il diritto di precedenza. James Spithill e Francesco Bruni decidono di andare verso il limite destro del campo di regata e cercano la strambata. Ben Ainslie segue gli italiani da dietro e sceglie di virare, ma proprio in quel momento l’imbarcazione britannica riscontra dei problemi: scende dai foil a causa del poco vento e va in stallo. Il quattro volte Campione Olimpico non può fare nulla al timone della sua Rita: è fermo e incapace di riprendere il volo. Luna Rossa, invece, è splendida in fase di pre-partenza e viaggia rapidamente verso le boe che indicano lo start.

Lo scafo sponsorizzato da Prada e Pirelli guadagna subito un buon vantaggio, Ineos riesce a riprendere la marcia soltanto dopo quasi un minuto. Luna Rossa gestisce bene un margine di circa 700 metri nel primo tratto di bolina, gli italiani amministrano brillantemente la situazione con grandissima disinvoltura, navigano molto bene in condizioni di vento leggero e al termine del primo lato controvento hanno addirittura 1’20” di margine. Ineos Uk è in balia delle onde, nel lato di poppa non vola come ci aveva abituato a fare durante il round robin ed esce addirittura dai boundary, incappando in una penalità.

Luna Rossa non ha invece limiti, col vento a favore si esalta mostrando ulteriori miglioramenti in termini di velocità e demolisce tecnicamente e mentalmente la flotta sponsorizzata dal colosso della chimica, ormai incapace di reagire e costretta ad alzare bandiera bianca: 1’36” di vantaggio al termine del primo lato di poppa. Il sodalizio tricolore domina la regata contro gli impalpabili Ainslie e compagni, gestisce anche la successiva bolina e il margine tocca quasi i due chilometri (1’54”).

Discorso chiuso, la seconda metà di gara non riserva particolari sorprese: Luna Rossa è a suo agio con poco vento, non riscontra criticità, è sempre bella pimpante sui suoi foil e travolge l’avversario con enorme disinvoltura. Non ci sono sbavature da parte dei ragazzi di Max Sirena, bravi a gestire anche l’ultima bolina e a tagliare poi il traguardo con 1’52” di vantaggio su un rivale andato ko in questa gara-1.

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Foto: Luna Rossa Press