Prada Cup, Max Sirena: “Perché Luna Rossa non avrebbe dovuto fare ricorso contro Ineos?”

Giornata di vigilia per Luna Rossa, che a partire da domani disputerà la Finale della Prada Cup contro Ineos Uk. Max Sirena, skipper dell’equipaggio italiano, ha parlato alla testata neozelandese NZ Herald ed è tornato sulle accuse ricevute da parte di Ineos per la richiesta di penalità presentata ormai un mese fa riguardo all’irregolarità degli outhaul. Ricordiamo che il reclamo è stato vinto da Team Prada Pirelli e che infatti i britannici sono in gara con un warning, una sorta di “cartellino giallo”: in caso di ulteriore irregolarità verranno squalificati dalla competizione.

Il timoniere Ben Ainslie ha affermato che Luna Rossa ha adottato uno “sporco trucco”, ma Max Sirena ha rispedito le accuse al mittente: “Prima di tutto deve dirmi perché è uno sporco trucco protestare contro qualcuno che non rispetta la regole. Dov’è il trucco sporco in tutto questo. Cosa c’è di sbagliato se vedi una barca irregolare e lo dici? Quale è il trucco sporco? Anzi è l’esatto contrario: le persone si lamentano perché una squadra sta protestando perché tu fai qualcosa di irregolare… sono loro che stanno giocando sporco“.

Mio figlio mi ha chiesto: “Papà, perché sto leggendo sui giornali che voi siete i cattivi perché protestate quando qualcuno non rispetta le regole?“. L’esperto velista ha poi chiarito: “Loro avrebbero fatto la stessa cosa al nostro posto. Il motivo per cui non hanno protestato contro di noi è stato perché non hanno trovato nulla, ma sono sicuro al 100% che protesteranno se dovessero trovare qualcosa di irregolare. Fa parte del gioco“.

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Foto: Luna Rossa Press