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Rugby, Sei Nazioni 2021: cartellino rosso per la Scozia e il Galles concede il bis

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Come una settimana fa con l’Irlanda, è un’entrata in ruck di spalle a fare tutta la differenza per il Galles. L’espulsione di Fagerson cambia gli equilibri a Edimburgo e, pur soffrendo fino all’ultimo, è il Galles a vincere il secondo match consecutivo, restando imbattuta dopo due turni.

Parte meglio il Galles a Edimburgo, con gli uomini in rosso che fanno tanto possesso nei primi cinque minuti del match, con la Scozia molto fallosa che permette al 7’ a Leigh Halfpenny di andare sulla piazzola da posizione facile e sbloccare il risultato. Risponde subito la Scozia con una bella e prolungata azione in attacco e questa volta è Finn Russell ad andare sulla piazzola e pareggio dopo 11 minuti di gioco. È la Scozia a giocare meglio ora, rompe due placcaggi Gray ed entrano nei 22. E da lì il pallone da Russell arriva a Darcy Graham e meta per il 10-3 dei padroni di casa.

Al 25’ è Stuart Hogg ad accelerare, un calcio a superare la difesa, beffa due difensori in velocità, si tuffa e scivola fin oltre la linea di meta per l’allungo scozzese. Insiste la Scozia, si infortuna Halfpenny, ma non trovano punti i padroni di casa e gli ospiti provano una reazione. E al 38’ è Louis Rees-Zammit a trovare una bellissima meta al largo e Galles che torna sotto 17-8, con Biggar che non trova la trasformazione.

Galles che torna in campo commettendo due errori molto gravi, con una punizione che non finisce in touche e un avanti banale, regalando una mischia in attacco alla Scozia. Al 47’ splendida azione da touche per gli scozzesi, che insistono e cercano la meta per allungare. Ancora un fallo gallese, assalgo scozzese a un passo dalla linea di meta ed è Gary Graham a schiacciare, ma c’è un’ostruzione e meta annullata. Meta annullata, meta subita. La reazione gallese è immediata e al termine di una bella azione è Liam Williams a infilarsi e trovare la meta del -2. E come con l’Irlanda, al 54’ il Galles si ritrova in superiorità numerica con una entrata di spalla in ruck di Zander Fagerson che viene espulso. Partita completamente ribaltata in pochi minuti e Galles che subito vuole sfruttare la superiorità e va a schiacciare con Wyn Jones e sorpasso sul 17-20.

Scozia che non vuole darsi per vinta, rinuncia a un piazzato facile per cercare la meta dalla touche. Avanza fino alla linea di meta, ottiene un nuovo fallo a proprio favore. Scelgono la mischia, ancora un fallo gallese, ancora una mischia e il pallone vola al largo dove Stuart Hogg brucia gli avversari, evita di venir tenuto alto e schiaccia per il controsorpasso scozzese che nonostante l’inferiorità va di nuovo avanti 24-20. Ma non è finita, perché al 70’ è Louis Rees-Zammit a involarsi sull’ala, calciare per se stesso e schiacciare per il 24-25. Match apertissimo, dunque, con la Scozia che ci prova e il Galles che non può sperare solo di far passare il tempo. Bellissimo break di Hogg, che però scivola nel momento decisivo e perde un’occasione d’oro. A tempo scaduto ancora Scozia a provarci, occasione d’oro, ma un avanti spegne le speranze e vince il Galles.

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Credits: LaPresse

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