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Rugby, Sei Nazioni 2021: Scozia da sogno, espugnato Twickenham dopo quasi 40 anni

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Si è conclusa la prima giornata di partite del Guinness Sei Nazioni 2021 e a Twickenham è andata in scena una delle battaglie più emozionanti e belle viste negli ultimi anni. Il modo migliore per festeggiare i 150 anni dal primo match tra Inghilterra e Scozia e, alla fine di 80 minuti di rugby intenso e spettacolare, a vincere è la Scozia, che espugna Londra per la prima volta dal 1983.

Parte meglio la Scozia, che nei primi minuti approfittano delle infrazioni inglesi e si portano dentro i 22 dei padroni di casa dopo 5 minuti. Ancora un fallo di Itoje e compagni e Russell va sulla piazzola e 0-3 per la Scozia. È la squadra di Edimburgo a fare la partita in questo momento, con gli inglesi che soffrono e si salvano con la mischia. Insistono i ragazzi di Townsend, ma il tanto gioco prodotto non producono punti.

Le cose peggiorano per l’Inghilterra al 24’, quando un placcaggio pericoloso costa il cartellino giallo a Billy Vunipola e padroni di casa che restano in inferiorità per 10 minuti. Non riesce, però, la Scozia a sfondare e al 29’ va vicino alla meta con un calcio al largo, ma il calcio di Hogg non è preciso e ancora una volta nulla da fare. E dopo mezz’ora, finalmente, la Scozia si sblocca. Bellissima e veloce azione che porta il pallone al largo, ovale che arriva a van der Merwe e meta per lo 0-8. Poco dopo punizione a favore dell’Inghilterra, Owen Farrell va sulla piazzola e padroni di casa che accorciano a -5. Al 38’ sgambetto di Russell a un inglese e cartellino giallo per l’apertura e Scozia per dieci minuti, con Farrell che accorcia dalla piazzola per l’8-6 con cui si va al riposo.

Nonostante l’inferiorità è sempre la Scozia a provare a fare la partita. Tiene l’ovale, facendo passare i minuti e, addirittura, ottiene una punizione a suo favore. Non sbaglia Russell, tornato in campo, e Scozia che va sull’11-6. Insiste la Scozia, ottiene un’altra punizione al 54’, ma questa volta Russell non trova i pali. È una Scozia veramente bella, con Eddie Jones che non riesce a trovare le contromisure. È schiacciata nella sua metà campo la squadra di casa mentre ci si avvicina all’ora di gioco.

Sale di livello l’Inghilterra, ma resiste la Scozia, che difende benissimo e in avanzamento spesso e volentieri. E i grillotalpa scozzesi tarpano le ali inglesi, con Farrell e compagni che ora vedono la partita scappare lentamente via di mano. Al 72’ fallo inglese, sulla piazzola Hogg, ma non trova i pali e nulla di fatto. Si lotta palla su palla ora, con l’Inghilterra obbligata a trovare la meta, mentre la Scozia difende come può, cercando il più possibile di alzare il baricentro del gioco. Un avanti di May a 180 secondi dalla fine riporta la Scozia in attacco. Passano i secondi, controlla la squadra di Townsend, ma rischiano clamorosamente quando tentano un drop assurdo. Così ultima chance per gli inglesi. Ma perdono la palla gli inglesi e vince la Scozia.

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Foto: Ettore Griffoni – LPS

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