Rugby
Rugby, Sei Nazioni 2021: troppa Francia, l’Italia alza bandiera bianca dopo mezz’ora
È un ko pesantissimo quello con cui esordisce l’Italia nel Sei Nazioni 2021. Dura mezz’ora la resistenza azzurra prima che la Francia dilaghi, sfruttando le amnesie difensive dell’Italia. Per gli azzurri si salvano Varney e Ioane, ma troppo poco per impensierire la forte squadra transalpina.
L’avvio è di marca azzurra, ma Garbisi e compagni faticano a costruire un’azione avanzante e devono usare il piede. Azione prolungata, poi fallo francese su una presa volante e azzurri che possono spostare il baricentro. Al 5’ bellissimo break di Brex che si infila nella difesa, entra nei 22, ma poi c’è fallo azzurro e nulla di fatto. La Francia reagisce subito, Italia che non placca, Thomas e compagni che fanno troppi metri facilmente fino a un passo dalla linea. E arriva subito la meta con Cretin, che entra senza problemi e trasformazione per lo 0-7. Insistono gli ospiti, continua a soffrire in difesa la squadra di Smith e dalla piazzola Jalibert allunga sul 10-0. Prova a reagire l’Italia, obbliga i Bleus a un paio di falli che permettono agli azzurri di risalire il campo. È una bella Italia in questo momento, anche se la Francia difende benissimo. Fallo degli ospiti, Garbisi va sulla piazzola e Italia che accorcia sul 3-10.
La Francia ora sbaglia un paio di volte di troppo palla in mano, commette fallo dopo un in avanti e azzurri che ringraziano, possono rifiatare e risalire il campo. Fortissima la pressione difensiva dei Bleus, e avanti che fa sprecare agli azzurri una chance sui 5 metri. Prima mischia che arriva dopo 23 minuti di gioco e mischia vinta dalla Francia che conquista un fallo. Maul, altro fallo azzurro e Francia che torna in attacco. E dall’ennesima maul arriva il calcetto di Dupont che buca la difesa italiana ed è Fickou a infilarsi facilmente e seconda meta. Jalibert trasforma a 3-17. Ottimo pallone aereo recuperato da Ioane, ma la difesa rimanda indietro i padroni di casa. E quando l’azione si ribalta dall’altra parte è di nuovo Dupont a colpire, offload per Vincent e Francia che scappa via alla mezz’ora di gioco sul 3-24. Italia che non vuole alzare bandiera bianca e lo fa con la coppia Verney-Ioane. Il mediano di mischia si fa beffe di un paio di difensori con le sue finte, poi libera l’ala che può accelerare e schiacciare in meta, ma viene annullata dal TMO per il passaggio in avanti. Italia che nel primo tempo perde i due piloni e Garbisi per infortunio. Troppi errori palla in mano dell’Italia e nel finale di tempo è nuovamente la Francia a trovarsi in attacco. Nulla di fatto e si va al riposo sul 24-3 per i Bleus.
Bell’avvio di ripresa, con il rientrante Garbisi che trova il break, poi è fortunato nel rimbalzo, ma infine errore e palla persa. Occasione d’oro poco dopo per la Francia, ma sul calcetto in area di meta è la difesa azzurra ad anticipare Thomas e nulla di fatto grazie a Trulla. Insistono, però, gli ospiti e quando ancora con un calcio è Dulin a involarsi ecco che arriva la quarta meta della Francia che vale il bonus e il 31-3. E diventa 38-3 dopo tre minuti ed è ancora una volta Dupont a essere protagonista, questa volta andando fino in fondo lui. La difesa italiana, già in difficoltà nel primo tempo, crolla e al 57’ è Dupont a trovare l’ennesimo buco, palla a Thomas e meta del 45-3.
L’ultimo quarto è, ormai, garbage time. E al 65’ è Luca Sperandio a involarsi: calcetto superando la difesa, palla presa al volo e schiaccia in meta per il 10-45. Al 74’ c’è il tempo per la seconda meta personale di Teddy Thomas e punteggio che sale sul 50-10.
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Foto: Carlo Cappuccitti – LPS