Rugby
Rugby, World Cup 2023: rose allargate a 33 uomini e almeno cinque giorni tra una sfida e la successiva
In attesa del rilascio del calendario definitivo della Coppa del Mondo 2023, previsto venerdì 26 febbraio alle ore 12.00, World Rugby ha apportato alcune modifiche al regolamento della manifestazione in modo di andare a salvaguardare in maniera crescente la salute dei giocatori. La competizione scatterà l’8 settembre, mentre la finale è in programma il 28 ottobre.
Questi gli aspetti principali oggetto di modifica:
- Giocatori al centro di iniziative mirate a migliorare il player welfare;
- Tutte le squadre avranno almeno cinque giorni di preparazione per tutte le partite con il prolungamento di una settimana della fase a gironi;
- Il numero dei giocatori presenti nella rosa sarà aumentato da 31 a 33 in modo da aiutare le squadre nella preparazione;
- RWC2023 presenterà standard di benessere completi con particolare attenzione al carico di lavoro dei giocatori.
Così Bill Beaumont, presidente di World Rugby, al sito ufficiale della rassegna: “Questo è un giorno fondamentale per la Rugby World Cup e per il nostro sport in generale. Come ex giocatore, tifoso e amministratore il benessere dei giocatori è in cima alla mia agenda. Il focus su questo argomento riflette la decisione che è stata pubblicata in data odierna. L’ultima Rugby World Cup in Giappone ha fornito i dati migliori in assoluto sul player welfare pur avendo alcuni periodi di breve riposo tra alcune partite. La decisione presa in collaborazione con il comitato France 2023 comporterà che ogni giocatore avrà più tempo per riposare ed equi periodi di recupero in modo da essere nelle migliori condizioni possibili per performare durante le partite. Lavoreremo per cercare di ridurre per squadre e giocatori il carico complessivo, viaggi compresi“.
Foto: LaPresse